
L'assessore regionale Saccardi di fronte alla nuova risonanza magnetica
Grosseto, 2 giugno 2018 - La radiologia dell’ospedale Misericordia di Grosseto raddoppia la Risonanza magnetica (in sigla Rmn, ndr). Ieri mattina è stata inaugurata la nuova e avveniristica macchina che si affiancherà a quella già in funzione e che ha lavorato a ritmi molto intensi negli ultimi anni.
Si tratta di una Risonanza 1,5 tesla, macchina all’avanguardia con 48 canali, grazie alla quale sarà possibile effettuare anche esami altamente specialistici tra cui la Rmn multiparametrica (integrazione di sequenze morfologiche, di perfusione, di diffusione e spettroscopia) e avrà applicazioni sia neuroradiologiche, sia body come nel caso della risonanza multiparametrica della prostata che consentendo di evitare l’utilizzare della bobina endorettale non arrecherà alcun disagio ai pazienti.
A tagliare il nastro, insieme al direttore Dipartimento Diagnostica per immagini e Medicina di laboratorio dell’Asl Toscana sud est e direttore Uoc Radiologia dell’ospedale Misericordia, Morando Grechi, il direttore del nosocomio cittadino Daniele Lenzi, il direttore sanitario dell’Asl Toscana Sud Est e l’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi.
«Due risonanze ad alto campo magnetico nello stesso ospedale: davvero un valore aggiunto per tutti i cittadini del territorio grossetano - ha detto la Saccardi – Con l’arrivo del nuovo macchinario, l’offerta di questo tipo di esami diagnostici raddoppierà, con la possibilità di soddisfare completamente i bisogni degli utenti, aumentando la disponibilità di prenotazione e dunque riducendo notevolmente i tempi di attesa. Aumentare le prestazioni diagnostiche significa avere maggiori opportunità di intervenire prima possibile e in maniera più appropriata sulla patologia. Noi vogliamo che tutti i cittadini toscani abbiano le stesse opportunità di diagnosi e cura, in qualsiasi parte della regione vivano».
«La risonanza appena operativa – ha sottolineato Morando Grechi – ha caratteristiche innovative e grandi potenzialità diagnostiche. Tuttavia voglio far presente che la macchina preesistente è ancora validissima e altamente affidabile. Sino a oggi infatti ha lavorato 16 ore al giorno (anche dalle 20 alle 24) per cercare di far fronte alla domanda e comunque verrà aggiornata nel 2019. Complessivamente le due macchine ad alto campo magnetico sono in grado di effettuare circa 12.000 esami annui e sommati a quelli a basso campo, è possibile raggiungere 20.000 prestazioni all’anno. Ci auguriamo di riuscire a soddisfare tutta la domanda, mantenendo ovviamente un rigido controllo sull’appropriatezza prescrittiva». La nuova Risonanza inizierà a effettuare esami questo lunedì.