Rame rubato sul furgone. Nei guai quattro uomini

Uno di loro con precedenti, finisce in carcere

Rame rubato sul furgone. Nei guai quattro uomini

Rame rubato sul furgone. Nei guai quattro uomini

Il blitz era scattato nella mattinata di mercoledì: obiettivo trafugare quintali di rame che si trovavano in un capannone abbandonato nella zona di Orbetello vicino all’Aurelia. Erano in quattro, ma sulla loro strada hanno incrociato una pattuglia dei carabinieri di Orbetello, proprio mentre stavano per imboccare di nuovo l’Aurelia e tornare al campo nomadi che si trova a Roma, sulla Tiburtina. E così quattro uomini, tutti di origini romene, sono finiti in carcere. Per loro, l’accusa è quella di furto aggravato in concorso. I militari della stazione di Orbetello hanno notato il furgone e lo hanno fermato, all’altezza del bivio per Orbetello. Dopo aver controllato il cassone del mezzo, è arrivata la sorpresa: dentro c’erano decine e decine di bobine di rame e alcuni attrezzi, come picconi e trapani, probabilmente usati per prendere il metallo. Ieri mattina in tribunale a Grosseto c’è stata la Direttissima: il pubblico ministero Salvatore Ferrero ha chiesto il carcere per uno di loro, Dumitru Matei, 45 anni, che è uscito dal carcere appena tre mesi fa per una precedente condanna. Mentre per gli altri tre, Adrian Costache, 24 anni, Consantin Valentin Paun, 44 anni e Gheorghe Enciu, 23 anni, incensurati e difesi dall’avvocato Mirko Bonari, ha chiesto l’obbligo di dimora a Roma. Il giudice Bilisari ha convalidato tutti gli arresti e ha disposto l’obbligo di dimora per i 3 incensurati e la detenzione in carcere per Matei.