Isola del Giglio (Grosseto), 28 dicembre 2022 - "Sono stata picchiata, minacciata e violentata". E’ da questa dichiarazione fatta da una donna che i carabinieri di Isola del Giglio – luogo dove sarebbero stati commessi i fatti raccontati – hanno iniziato gli accertamenti che hanno portato alla custodia cautelare degli arresti domiciliari di una coppia ritenuta responsabile dell’accaduto. Il provvedimento è stato disposto dal giudice Sergio Compagnucci su richiesta del sostituto procuratore Carmine Nuzzo.
I fatti risalgono all’agosto scorso, quando la donna – arrivata sull’isola – avrebbe chiesto ad un amico dove avrebbe potuto trovare cocaina. Ricevuta l’indicazione, la turista si è recata a casa della coppia che le era stata segnalata dove le è stata consegnata la sostanza stupefacente. Stando al suo racconto, l’uomo le avrebbe proposto non il pagfamento in denaro, ma una prestazione sessuale, che la donna ha rifiutato. Nei giorni successivi, però, la donna è tornata nella stessa abitazione per una cena alla quale partecipavano anche altre persone, una serata che poi sarebbe degenerata tanto che la presunta vittima sarebbe stata minacciata dalla compagna dell’uomo perché, a suo dire, si stava approffitando di lui per avere la cocaina. Le due donne sono anche arrivate alle mani e l’uomo sarebbe intervenuto a difesa della compagna e poi, una volta che quest’ultima è uscita per andare al bar, l’avrebbe costretta ad un rapporto sessuale. La turista, una volta fuggita dalla casa, si è seduta in strada e ha chiamato i carabinieri.
A ottobre, poi, la coppia è stata fermata all’imbarco per il Giglio e nell’auto sulla quale viaggiavano i carabinieri hanno trovato 75 grammi di cocaina, nascosti in mezzo alle spezie. Il giudice dispose i domiciliari per lui e l’obbligo di dimora a Roma per lei, ma adesso si trovano entrambi ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia previsto per oggi. Accuse di lesioni, rapina e spassio e – per l’uomo – anche di violenza sessuale.