Si erano ben nascosti nella boscaglia nella zona di Sticciano Scalo con un furgone giallo. Che da qualche giorno aveva insospettito i Carabinieri Forestali della stazione di Roccastrada. Quel veicolo, mai visto in zona prima di allora, faceva infatti strani giri nella strade come se stesse controllando qualcosa di particolare. Quando i militari lo hanno visto anche qualche giorno fa, hanno deciso di procedere al controllo. E non si sbagliavano: hanno scoperto infatti quattro uomini, tutti di origini tunisine, intenti a tagliare le piante di lentisco e a caricarle sul furgone. Piante che – hanno accertato i militari – sarebbero state portate in Liguria e rivendute per gli allestimenti del Festival di Sanremo. Nel furgone è stata trovata tutta l’attrezzatura per potare gli alberi e raccogliere i rami e le foglie che sarebbero stati poi utilizzati per creare i bellissimi allestimenti durante la kermesse canora. I quattro, tutti residenti nella provincia di Imperia, avevano tagliato i rami di lentisco, pianta cespugliosa che nasce prevalentemente nelle zone costiere e sotto la pineta, su un terreno di proprietà del Demanio. Rivenduto a chi si occupa degli allestimenti del Festival, avrebbe fruttato, secondo le stime dei Carabinieri Forestali di Paganico, circa 60mila euro. I quattro uomini, di 31, 34, 35 e 54 anni sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in flagranza. Ieri si sono presentati in tribunale a Grosseto di fronte alla giudice Agnieszka Karpinska per la convalida dell’arresto. L’arresto è stato convalidato: ai quattro è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Grosseto da attuare subito.
CronacaRazzia di lentisco nei boschi. Rubano le piante per "Sanremo". Arrestati quattro uomini