Oggi alle 16,30, nella sala del Museo di Storia Naturale, si consumerà il rito di "Maria Immacolata e senza macchia" nella poesia delle poetesse più grandi di ogni tempo: Saffo, Sylvia Plath, Virginia Woolf, Emily Dickinson, Amelia Rosselli, Anais Ninn ma anche grandi poeti come Allen Ginsberg, Charles Bukowski e Pier Paolo Pasolini e una poesia di Maria Modesti dedicata a Giulia Cecchettin.
La poesia proposta in questo reading drammatico non parla solo della violenza sulle donne, ma anche di buone madri e di cattive madri, di buoni padri e cattivi padri. Perché la violenza, secondo il regista Francesco Tarsi e tanti altri studiosi ed esperti, nasce nella famiglia.
"Maria Immacolata e Senza Macchia - perché tutte le altre donne hanno sensi di colpa" sarà l’inizio di un percorso che si potrà intraprendere con l’ascolto e l’attenzione dovuta alle voci femminili le più trasgressive e audaci.
Sono prenotati per la lettura dei testi in programma Davide Braglia, Chiara Dragoni, Bruno Mazzocchi, Simona Notaro, Sara Romagnoli, Claudio Spinelli, Samanta Stringardi, Francesco Tarsi.