MATTEO ALFIERI
Cronaca

Recupero dei tributi evasi. La minoranza ci prova: "Subito verifiche sull’Imu"

I consiglieri di opposizione chiedono di monitorare le false residenze "Noi siamo disposti a sottoporci a verifiche, lo faccia anche la maggioranza".

L’ex vice sindaco Andrea Pecorini, oggi a capo dell’opposizione in consiglio comunale a Follonica

L’ex vice sindaco Andrea Pecorini, oggi a capo dell’opposizione in consiglio comunale a Follonica

FOLLONICA"Recupero dei tributi evasi: gli eletti siano da esempio e si sottopongano a controllo". Iniziano così Betti, Ciompi, Giorgieri, Pecorini e Stella, consiglieri comunali di minoranza del Comune di Follonica. "Lotta all’evasione fiscale e recupero delle imposte comunali non pagate sono atti fondamentali per garantire equità a tutti i cittadini – hanno aggiunto – Proprio sul tema la passata amministrazione ha approvato il regolamento di contrasto all’evasione ed ha attivato numerosi controlli sia per la Tari, che sulle locazioni turistiche brevi che hanno consentito recuperi importanti. Pensate che solo sulla Tari la cifra recuperata e portata in bilancio per abbattere la tariffa nell’anno 2024 era di circa 200 mila euro. Bene che l’ufficio tributi abbia effettuato l’accertamento delle mancate entrate prima della scadenza del termine di prescrizione di cinque anni, così come è sempre stato fatto".

Secondo i consiglieri c’è dell’altro: "La questione entrate Imu non può essere gestita come una questione ordinaria. Occorre potenziare la lotta all’evasione totale, ovvero quella evasione che trae origine soprattutto dal fenomeno delle doppie residenze dei coniugi, coloro, cioè, che fingono di risiedere in due case diverse, pur essendo coniugati e pur vivendo in realtà insieme, in modo da eludere l’imu sulla seconda casa e altre imposte come la Tari. Ci permettiamo, quindi, di lanciare una proposta: concentrare i controlli proprio partendo dalle false residenze dei coniugi che possiedono più di una casa e dalle false separazioni fra coniugi. Sappiamo che questo fenomeno è purtroppo diffuso in tutta Italia - e anche la nostra città non fa eccezione - e sottrae alle casse comunali, e quindi a tutta la città, ingenti risorse che potrebbero essere utilizzate dall’amministrazione comunale per le varie necessità e progettualità".

Poi chiudono: "Noi che siamo rappresentanti dei cittadini e delle cittadine dovremmo essere d’esempio e per questo partiamo da noi. Come consiglieri di opposizione possiamo dichiarare pubblicamente di non avere residenze false da nascondere e ci offriamo per un controllo, che vediamo come l’avvio istituzionale di una campagna di informazione sul tema. Ci auguriamo che facciano lo stesso i componenti della maggioranza a tutti i livelli, partendo dal sindaco di Follonica".