LUCA AMODIO
Cronaca

Sempre più poveri. Redditi in picchiata ma spese in aumento: "Famiglie in difficoltà"

Gli stipendi nella provincia diminuiscono ma i prezzi salgono. Lo dice il report della Camera di Commercio di Grosseto e Livorno: "L’inflazione e il congelamento dei salari creano problemi alle famiglie"

Sempre più difficile fare spesa

Sempre più difficile fare spesa

Grosseto, 20 agosto 2024 – Gli stipendi diminuiscono e i costi salgono. Così i grossetani sono sempre più poveri e sono costretti a spendere più di quanto potrebbero. A certificarlo è l’ultimo report della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno che mette in fila i numeri di quello che è lo stato di salute dell’economia tra la provincia di Grosseto e di Livorno del 2023. L’aspetto curioso dell’indagine è che in Maremma: "Il valore reale dei consumi supera la capacità di acquisto del reddito disponibile". Tradotto in soldoni: i costi da sostenere sono più alti delle entrate.

In verità in provincia di Grosseto non è una novità. Il territorio non si è ancora ripreso dalla botta del Covid che ha mandato a terra i redditi che non si sono rialzati negli ultimi anni, come accaduto invece a Livorno. Viceversa i consumi sono aumentati: o meglio, sono aumentati i prezzi e i costi della vita che hanno fatto aumentare la spesa media dei maremmani. Tant’è che oggi la spesa è maggiore del reddito (almeno di quello dichiarato) con la conseguenza diretta che i risparmi si sono dimensionati e anzi per, arrivare a fine mese, spesso è necessario rompere il salvadanaio. Oppure indebitarsi: magari con un mutuo per comprare casa o la macchina.

I numeri dicono che oggi il reddito medio annuo dichiarato dai maremmani è di 22mila e 686 euro, lo 0,2% in meno rispetto al 2023. Per il 2024 gli uffici studi Prometeia della Camera di commercio stimano un piccolo balzo in avanti del +2,2%. Una buona notizia. Fatto sta che la ricchezza dei grossetani è tra le più basse della Toscana che si attesta con una media di 23mila e 972 euro. A Livorno le cose vanno ben meglio: le dichiarazioni medie si attestano su 24mila e 792 euro, con un aumento del 2023 sul 2022 che è stato del +0,4% e che nel 2024 sarà di ben il 2,7%.

Sul fronte dei consumi la spesa negli ultimi anni si è gonfiata, sostenuta più che altro dal drastico aumento dei prezzi. A frenarla invece, spiega la Camera di commercio ci ha pensato: "La forte incertezza che caratterizza gli anni ’20 del nuovo millennio". Ecco prchè la domanda interna si è ridimensionata. Per citare qualche altro dato, tra il 2022 e il 2023 la spesa per i consumi è cresciuta dell’1,8% a Livorno (dove però ricordiamo che c’è stato anche un aumento dei redditi); e del +1,4%nel territorio di Grosseto. Ed è così che i consumi procapite annui a Grosseto toccano i 23mila e 687 euro (contro i 22mila 568 di reddito), mentre a Livorno si parla di 24mila 145 euro.

Insomma, situazione sempre più critica per la Maremma che testimonnia, seppur in veste più accentuata, che: "La corsa dei prezzi impedisce ai redditi delle famiglie di sostenere i livello di preconsumi pre Covid". Detta in altri termini, la Camera di commercio spiega che: "L’aumento del costo della vita (aumento dei prezzi e dei bisogni di consumi) e il congelamento del salari hanno sostanzialmente reso più complessa la gestione del bilancio familiare di tutti gli italiani".