
Riccardo Cinelli
Il nuovo Decreto Sostegni ha inserito tra le misure anti-crisi anche il nuovo Reddito di emergenza per i mesi di marzo, aprile e maggio. La misura è un sostegno economico ai nuclei familiari in condizioni di necessità e varia dai 1.200 a i 2.400 euro con incrementi nel caso siano presenti in famiglia componenti con disabilità. Ne parla Riccardo Cinelli, presidente provinciale delle Acli.
Presidente, per voi cosa significa?
"Siamo consapevoli che si tratta di un’azione sociale importantissima, di contrasto alla povertà in costante aumento anche nella nostra provincia. Per questo tutti i servizi delle Acli, Caf e Patronato si sono messi al lavoro da subito: abbiamo già istituito una task force per rispondere in maniera precisa e capillare affinché tutti coloro che hanno diritto al Rem, riescano a fare la domanda all’Inps".
I tempi per presentare la domanda sono stretti, però
"Sì, le domande vanno presentate entro il prossimo 30 aprile, per questo oltre alla consueta modalità per appuntamento in presenza, abbiamo creato un sito dedicato solo al Reddito di emergenza, già attivo, dove sarà possibile inviare i dati per la domanda in tutta sicurezza e evitando code: basta accedere al sito www.rem2021.it muniti di Isee aggiornato e al resto ci penseremo noi. Al Patronato Acli il servizio è gratuito, meglio affidarsi a mani esperte che conoscono bene la materia
Quali sono i requisiti per ottenere il Reddito di emergenza?
"Prima di tutto bisogna essere in possesso di un modello Isee aggiornato perciò consiglio, a chi ne fosse sprovvisto, di prendere subito un appuntamento con i nostri operatori del Caf. Poi il valore del reddito familiare riferito alla mensilità di febbraio 2021 deve essere inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio Rem; occorre essere residenti in Italia, aver un patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro riferito all’anno 2020 (la soglia è aumentata di ulteriori 5.000 euro per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino a un massimo di 20.000 euro); un Isee non superiore a 15.000 euro; nel nucleo familiare non devono essere presenti componenti che percepiscono, o hanno percepito, una delle indennità Covid per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport; nel nucleo familiare non devono sono presenti componenti titolari di pensione diretta o indiretta (ad esclusione dell’assegno ordinario di invalidità) o percettori di reddito o pensione di cittadinanza. Possono chiedere il Reddito di emergenza anche coloro che usufruivano di Naspi o Dis Coll, purché in presenza di alcune condizioni specifiche".
Presidente, quale consiglio si sente di dare a chi pensa di avere diritto a presentare domanda?
"Quello di interessarsi immediatamente, perché i tempi sono davvero molto stretti. "I nostri uffici sono comunque a disposizione per ogni chiarimento e richiesta di informazioni utili".