Ancora un colpo basso per le tasche dei cittadini, almeno quelli del ceto medio, quelli con un reddito compreso fra 28mila e 50mila euro. Luca Minucci, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, denuncia una busta paga più povera per alcuni lavoratori e il motivo va ricercato nel raddoppio dell’addizionale Irpef da parte della Regione. "Amarissima sorpresa per tutti i lavoratori grossetani nella busta paga di dicembre – dice Minucci –. La Regione Toscana ha infatti raddoppiato l’addizionale Irpef che è passata dal 1,68% al 3,32% per tutti i redditi da 28mila fino a 50mila euro". "Purtroppo – prosegue Minucci – la classe media si trova con buste paga più leggere dovendo, suo malgrado, sanare i buchi di bilancio creati da Giani e dalla sinistra toscana. Le promesse fatte dal governatore Giani e dalla giunta a guida Pd lo scorso anno, ovvero eliminare l’addizionale Irpef, quindi non solo sono rimaste disattese, ma anzi hanno visto un maggiore carico sui cittadini". Per Minucci alla base di tutto c’è un grande paradosso. I maremmani hanno servizi scadenti e tasse alte. "Noi non crediamo alla storia del payback – conclude Minucci – come panacea di tutti i mali della Regione, perché la realtà è ben altra e dice che il deficit è ormai strutturale da anni e non può essere un’entrata straordinaria a sanarla. Il paradosso per i cittadini grossetani è pertanto quello di avere servizi scadenti e disagi sempre maggiori in tutte quelle materie di competenza regionale come sanità, trasporti, gestione dei rifiuti, a fronte, però, di tasse raddoppiate dagli amici del Pd".
Cronaca"Regione assurda: ha raddoppiato l’Irpef"