Allarme di fronte a Porto Ercole. “Il relitto sempre sugli scogli, sicurezza e ambiente a rischio"

I consiglieri di opposizione preoccupati. "In cinque mesi nessuno si è mosso, situazione incomprensibile"

Il relitto sugli scogli di a Porto Ercole. E’ lì dallo scorso 5 gennaio e i consiglieri di opposizione sono preoccupati

Il relitto sugli scogli di a Porto Ercole. E’ lì dallo scorso 5 gennaio e i consiglieri di opposizione sono preoccupati

Monte Argentario (Grosseto), 22 giugno 2024 – Delusione per i consiglieri di opposizione "Per l’Argentario" che dicono di "essere stati inascoltati per oltre 5 mesi". Ovvero dal 5 gennaio scorso, quando "l’imbarcazione da diporto battente bandiera polacca – ricordano – finì sugli scogli a causa di un’avaria al motore trascinata dalle condizioni meteo marine negative e dove i due occupanti stranieri furono tratti in salvo dalla Guardia costiera". Bene, dicono i consiglieri, "i motori e la barca sono sempre sugli scogli vicino all’ingresso del porto di Porto Ercole. Non è un bel biglietto da visita turistico e soprattutto un rischio ambientale. La stagione estiva è ormai iniziata ma pare che di questa cosa non interessi a nessuno. Nei precedenti mesi abbiamo più volte focalizzato l’attenzione su questo problema scrivendo a vari enti competenti (Comune, Capitaneria), ma purtroppo ancora oggi, non abbiamo soluzione. Una cosa è certa: noi continueremo a scrivere anche a livelli istituzionali più alti".

"Ciò che è veramente preoccupante – dicono i consiglieri – è che la barca e i motori rappresentano un pericolo per l’ambiente marino e per la sicurezza della navigazione. È assolutamente urgente trovare una soluzione per rimuoverli e ripristinare la bellezza naturale di Porto Ercole. Chiediamo alle autorità competenti di prendere azioni immediate per risolvere questa situazione. È responsabilità di tutti noi salvaguardare il nostro ambiente e il nostro patrimonio naturale per le generazioni future. Non possiamo restare inermi di fronte a questa grave negligenza, dobbiamo agire adesso prima che sia troppo tardi. Continueremo a sollevare la nostra voce e a chiedere giustizia per Porto Ercole".