REDAZIONE GROSSETO

"Residenza La Baldi" Un omaggio alla prof

Montegiovi ospita un laboratorio culturale riservato ad artisti americani che soggiornano nella frazione e hanno modo di conoscere la storia locale

Nella frazione di Montegiovi è nato un interessante progetto ispirato e dedicato a Maura Baldi, docente di lettere e storia del liceo scientifico di Castel del Piano, venuta a mancare nell’agosto 2020. Si tratta di una residenza artistica internazionale che porta il nome della stimata professoressa – "Residenza La Baldi", appunto – e che attraverso gli artisti che hanno la possibilità di partecipare, c’è la volontà di indagare con il linguaggio dell’arte su questa terra, madre di tante storie, tradizioni e una ricca biodiversità. Merito di aver iniziato questo progetto di ospitalità di artisti americani è di due signore statunitensi (Susan e Madeleine) e di Joe Giordano (pittore che lavora a Montegiovi da molti anni) che hanno offerto le loro case, creato il bando e fatto circolare in alcune reti di artisti di Baltimora, loro città di origine, la possibilità di alloggiare in questo paesino ai piedi dell’Amiata ed essere introdotti alla storia, cultura, ecologia, agricoltura, cibo e cucina del territorio. Il primo evento, organizzato dalle prime due partecipanti si è svolto sabato scorso nei locali del centro polifunzionale di Montegiovi. Protagoniste sono state Anitra Accetturo e Laurel Stewart. Il progetto prevede la permanenza a Montegiovi di una decina di artisti distribuiti durante il periodo estivo e basta una veloce visita sul sito per capire che i posti per il 2022 sono già terminati. Sono state già aperte le iscrizioni per il 2023. "Residenza La Baldi nasce da un’idea della professoressa Maura Baldi e a lei è dedicato – spiegano i referenti del progetto –. E’ promosso da vari partner locali tra i quali la Cooperativa di Comunità di Montegiovi".

"Residenza La Baldi" è rivolta artisti, scrittori e ricercatori, si tratta di progetto multidisciplinare che si rivolge sia ad artisti individuali sia a gruppi creativi che lavorano in collaborazione. "È un’opportunità – proseguono – per sviluppare idee e progetti, sognare, esplorare, ringiovanire, fare ricerca e scoprire la terra e la cultura di questo luogo ai piedi del monte Amiata. La residenza rende omaggio all’eredità stimolante e generosa di Maura Baldi, dinamica insegnante di lettere, spirito dedicato all’arte, alle pratiche agricole sostenibili, alla vita e storia di questa area, alla giustizia sociale ma soprattutto fiera protettrice della curiosità e dell’espressione della gioventù".

Il progetto è frutto di un’idea di Cultivate che è una raccolta in continua evoluzione di artisti, scrittori e ricercatori interdisciplinari guidati da indagini sul paesaggio, sui luoghi e sui beni comuni. I progetti includono esplorazioni artistiche sperimentali e pratiche che lottano con le qualità, le percezioni e gli strati di esperienza che espandono le nozioni di paesaggio.

Nicola Ciuffoletti