Resistenza, la festa per gli ottanta anni. Evento a Colombaia

A Massa Marittima si celebrano i 80 anni della Resistenza con eventi culturali e musicali in onore dei partigiani caduti per la libertà e la democrazia.

Resistenza, la festa per gli ottanta anni. Evento a Colombaia

Resistenza, la festa per gli ottanta anni. Evento a Colombaia

Ancora iniziative a Massa Marittima per l’80° anniversario della Resistenza. Il prossimo appuntamento è in programma oggi, alle 17.30, in località Colombaia con l’evento "E’ questo il fiore… Musica, parole, pensieri nei luoghi della Resistenza". Un’iniziativa che nasce da un’idea di Stefano "Cocco" Cantini, realizzata da Isgrec e Anpi, sezione "Martiri di Niccioleta" di Massa Marittima, con la collaborazione del Comune. Sarà un momento di ricordo, presso il cippo commemorativo delle vittime civili della famiglia Molendi e di Astutillo Fratti, con la musica di Stefano "Cocco" Cantini, Valentina Toni e Paolo Batistini. Le iniziative proseguono con due eventi organizzati dall’Anpi "Martiri di Niccioleta" di Massa Marittima, in collaborazione con il Comune: oggi alle 21, al Giardino di Norma Parenti, in via Maremmana, si terrà l’incontro con Antonella Cocolli e Massimo Sozzi, autori del volume "Norma e le compagne", edito da Strade Bianche; otto ritratti di donne che hanno partecipato alla Resistenza a Massa Marittima e nei dintorni, tra il 1943 3 il 1944. Letture a cura di Liber Pater. A seguire: "l’8 settembre il re era scappato", musica e canti di Pardo Fornaciari e del coro Garibaldi d’assalto. "Dopo 80 anni dalla Resistenza e dalla Liberazione, l’Anpi di Massa Marittima – sottolinea la presidente Nadia Pagni - onora i partigiani uccisi dai nazifascisti, caduti per garantirci la libertà, la giustizia, la democrazia. Prima tra tutti Norma Parenti, medaglia d’oro al valor militare, Enrico Filippi, Elvezio Cerboni e Aida Borghigiani, medaglia di bronzo al Valore Militare, obliata per decenni. Aida sarà ricordata nello spettacolo del 23 giugno al giardino di Norma Parenti. Nel corso dell’ultima cerimonia a Niccioleta, in onore dei minatori uccisi, una tredicenne, trisnipote di un martire, ha dichiarato che, se non si ricordano nel tempo gli eventi, sarà come se non fossero mai accaduti".