REDAZIONE GROSSETO

Reti da pesca abbandonate Operazione "Mare Nostrum" del Rotary per il loro recupero

Il Rotary Club Orbetello Costa d’Argento rappresentato dalla presidente Nunzia Costantini e dal past president Fernando Andreini, è stato protagonista di un importante evento ecologico all’Isola del Giglio, nell’ambito del programma "Mare Nostrum", iniziativa nata da un’idea del Rotary Club Milano Scala "che ci ha coinvolto – spiegano Nunzia Fanciulli e Fernando Andreini – con la tempestività tipica dei milanesi ed alla quale abbiamo immediatamente aderito".

"Il nostro Club – spiegano ancora – è stato padrino del progetto Underwater Pro Tour - Isola del Giglio 2021 – 22 che ha effettuato la prima operazione di mappatura e recupero di reti da pesca abbandonate sui fondali nel periplo dell’Isola del Giglio, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i problemi di inquinamento nell’Arcipelago Toscano. L’iniziativa è stata supportata dalla Guardia costiera e da due Diving gigliesi. Nei prossimi giorni questo progetto continuerà nella parte nord del mare della Sardegna, fino a coprire l’intera zona di Mediterraneo chiamata Santuario dei Cetacei, al fine di bonificarla dalle reti fantasma".

"E’ stata una giornata molto costruttiva – concludono Costantini e Andreini – e sono stati stretti rapporti con il Club di Milano Scala con il quale si è parlato di successivi scambi e collaborazioni per altri progetto ecologici e non solo. Tutto e sempre con l’intento di fare, da parte del Rotary, servizi utili alle comunità ed all’ ambiente che ci circonda".

Michele Casalini