Ricerche per la geotermia: "Ma solo nei siti idonei"

Appello unitario dei sindaci Pd e il deputato Simiani annuncia un emendamento per evitare le trivellazioni dove la risorsa energetica non può essere sfruttata.

Il Partito Democratico è impegnato a risolvere il cortocircuito che tutela le aree non idonee alla realizzazione delle centrali e la libertà di ricerca garantita da un regio decreto del 1927. "Trasformeremo la mia proposta di legge in emendamento al decreto energia, attualmente in discussione – spiega Marco Simiani, deputato del Pd – e chiameremo tutti i parlamentari, a cominciare da quelli eletti in Toscana ad un’assunzione di responsabilità". Simiani, deputato del Pd vuole portare a casa la norma che "vieta la ricerca geotermica in aree non idonee al successivo sfruttamento di quella risorsa". Se tutto andrà come deve andare, i primi mesi del 2024 vedranno l’approvazione del decreto e la definitiva soluzione del problema.

Erano stati i sindaci di Scansano, Maria Bice Ginesi, e di Magliano in Toscana, Gabriele Fusini, a lanciare due appelli – uno per avere il sostegno di tutto il Pd toscano che è maggioranza nelle loro giunta, e l’altro ai parlamentari toscani di maggioranza e di opposizione per sostenere la proposta di Simiani, che da un anno attende di essere calendarizzata a Montecitorio. La risposta è stata positiva. Emiliano Fossi e Luca Sani, segretario e responsabile organizzativo del partito regionale hanno mandato un caloroso messaggio di sostegno ai due sindaci. Appoggio anche da Giacomo Termine, segretario provinciale.

"Il conflitto tra la legge sulle aree non idonee, varata per tutelare aree vocate ad altre attività produttive e turistiche e il decreto sulla ricerca – ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive Leonardo Marras – va risolto e la proposta di Simiani è la strada giusta.

"Non vogliamo – spiega la sindaca di Scansano, Ginesi – che altri Comuni si ritrovino a combattere come abbiamo fatto noi per sette anni distraendo risorse e tempo alle necessità della nostra comunità". "Anche a Magliano, area non idonea alle centrali come Scansano – ha detto Claudio Gobbi, consigliere comunale in rappresentanza del sindaco Fusini – siamo pronti a fare le barricate per difendere il nostro territorio e anche le nostre produzioni dai permessi di ricerca".