"Impegnato per tutta la vita nel salvaguardare e promuovere i valori della Resistenza e dell’antifascismo, i principi sanciti dalla nostra bellissima Costituzione. Un testimone e un antifascista instancabile. E’ questo il ricordo che ho e che manterrò di Gennaro Barboni". Con queste parole l’assessora regionale all’istruzione e alla cultura della Memoria, Alessandra Nardini, ricorda il partigiano morto a 100 anni. "Sono grata a Gennaro e a tutti coloro che come lui hanno continuato a raccontare gli anni più bui e vergognosi della nostra storia, ma anche il coraggio e gli ideali delle donne e degli uomini che hanno scelto di combattere il nazifascismo per consegnarci un Paese libero e democratico. A Gennaro, a tutte le partigiane e a tutti i partigiani, dobbiamo tantissimo. Considero un regalo, un privilegio, averlo potuto ascoltare a gennaio a Follonica, alla festa per i suoi 100 anni". Anche la consigliera regionale, Donatella Spadi ricorda l’ultimo partigiano combattente. "E’ con tristezza che ho appreso della scomparsa del parrtigiano Gennaro Barboni, nome di battaglia ‘Lu Feroce’. La sua storia ci insegna che la democrazia va difesa e custodita e che la pace è il bene più importante – dice Donatella Spadi –. Ci mancheranno la sua forza e la sua umanità. Faremo tesoro dei suoi insegnamenti. Come diceva lui ‘dobbiamo essere tutti impegnati per la pace fra i popoli, la democrazia, la libertà e per il futuro dei giovani’. Il 25 aprile si avvicina sarà anche l’occasione per ricordare il partigiano Barboni".
CronacaRicordo commosso della Regione nelle parole di Nardini e Spadi