Riflettori sui cantieri Green Way. Un intervento da 15 milioni che divide i residenti

Domani è il grande giorno, riapriranno le scuole e tante, tra le strade più trafficate anche dagli studenti, sono interessate proprio dai lavori: su tutte via De’ Barberi .

Riflettori sui cantieri Green Way. Un intervento da 15 milioni che divide i residenti

Una parte dei cantieri del progetto Green Way in via De’ Barberi

È la città dei cantieri. Grosseto grazie ai fondi del Piano nazionale ripresa resilienza sta andando incontro ad un cambiamento (ed augurato miglioramento) di tante zone, edifici e soprattutto strade della città. Se da una parte è vista così la presenza odierna di tanti cantieri nelle vie cittadine, d’altro canto, desta preoccupazione per la viabilità, per la gestione dei locali, e soprattutto per i ritardi nei lavori. Non da meno un’ulteriore problema: domani è il grande giorno, riapriranno le scuole e tante, tra le strade più trafficate dagli studenti, sono interessate proprio dai lavori. In prossimità della Cittadella dello Studente, dove ci sono alcuni snodi per il traffico, c’è via De’ Barberi che è zona interessata dai cantieri per la futura "Green Way", intervento in fase di realizzazione grazie al finanziamento ottenuto dal Pinqua di 15 milioni dal Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili. Un vero collegamento verde tra l’argine ed il centro storico dove, però ci sono tante attività commerciali e sono quindi tanti i cittadini a percorrerla. Tra disagi e difficoltà, ecco cosa pensano i grossetani. "È positivo su certi aspetti – spiega Carlo Corradi – riqualificando un’area anche per gli stessi commercianti e residenti. Però non so come verrà rifatta effettivamente. I cantieri sono impattanti, è un problema. Quanto ci metteranno? Non è un aspetto positivo assolutamente". "Sono a favore – dice Roberto Chelini – degli interventi che verranno effettuati, anche se non sono molto informato. Per quanto riguarda i cantieri, impediscono una buona viabilità". "È una nota positiva – afferma Giuseppe Pavone – il rifacimento della via, ma i lavori devono essere fatti bene. Mi chiedo come mai abbiano tagliato gli alberi nella via e come mai ci sono quattro alberi ancora interi, erano malati? A cosa serve averli tagliati così? Facevano tanto fresco specialmente per l’estate. Da dove abito ho un disagio non indifferente per colpa della viabilità interrotta dai cantieri, quindi per recarmi in centro devo andare a piedi. E poi vorrei che fossero usati termini italiani per una maggiore comprensione dai cittadini. Inoltre, nella zona della Saracina c’è una situazione di disagio e degrado, non c’è organizzazione. C’è bisogno di un intervento".

"Non sappiamo ancora nulla – ha detto Luca Rosini – di come verrà la Green Way quindi vorremo sapere come sarà. Il periodo deciso non è il più adatto, con la stagione che si sta avvicinando all’autunno e l’apertura delle scuole. L’arrivo dei cantieri vicino al mio bar mi preoccupa molto". "Io sono fiduciosa – conclude Livia Modigliani –. Sarà un bel passo per riqualificare e valorizzare un’area degradata da anni. Per me sarà meglio perché ho aperto un’altra attività proprio in piazza de Maria. Per la viabilità che viene discussa, da tanti cittadini, dico che Grosseto è una città accessibile e verranno trovate soluzioni perché non è una metropoli". I cantieri, seppur ben accetti dai cittadini, preoccupano, soprattutto in vista del prima giorno di scuola, che sarà domani.

Maria Vittoria Gaviano