
Il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi, annuncia l’importante intervento di restauro di palazzo Sforza-Cesarini, che comporterà una spesa di 400mila euro per pulire le facciate e rifare gli intonaci
SANTA FIORAIl palazzo Sforza Cesarini, sede del municipio, si rifà il look. È stato sottoscritto nei giorni scorsi dal Comune guidato dal sindaco Federico Balocchi il contratto d’appalto con la ditta esecutrice delle opere di "Restauro e recupero delle facciate del palazzo Sforza Cesarini. I lavori inizieranno nelle prossime settimane compatibilmente con le condizioni metereologiche. "Prosegue con questo nuovo intervento l’impegno del Comune di Santa Fiora per la valorizzazione di Palazzo Sforza Cesarini, – afferma Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora –sul quale abbiamo già investito provvedendo anche al rinnovo degli arredi interni della sala consiliare e lo spazio di ingresso al piano primo, che sono stati recentemente riqualificati, dall’ultima ristrutturazione che risaliva agli anni ‘80". Il restauro della facciata principale del palazzo, con un investimento di 400mila euro finanziati per 232mila euro dalla Regione e la restante parte da fondi geotermici, consisterà nel lavaggio profondo, con la rimozione delle parti distaccate e il ripristino dell’intonaco e la successiva rasatura con malte colorate a base di calce.
Gli elementi in pietra dei cornicioni e delle riquadrature saranno ripuliti, consolidati e restaurati integrando le parti mancanti. Lo sperone in pietra di attacco a terra sarà ripulito dalla vegetazione e sottoposto a trattamento per sigillare le pietre smosse e metterle in sicurezza. "Con la riqualificazione – prosegue Balocchi - della facciata esterna di questo importante palazzo storico sarà rivalorizzata l’intera piazza Garibaldi, cuore del centro cittadino. Siamo consapevoli del disagio visivo, ma questo finanziamento è un’opportunità che non potevamo perdere per sistemare la facciata dopo l’ultimo restauro di oltre 30 anni fa". I lavori di restauro interesseranno anche l’androne del palazzo, che mette in collegamento la piazza con via Roccaccia, con interventi di ripulitura e tinteggiatura degli intonaci e di restauro degli elementi in pietra dei portali interni e del caminetto originario reintegrando le parti mancanti e consolidando la struttura.
"L’impegno che assumiamo – conclude Balocchi - è di fare il prima possibile, in modo da giungere all’inizio dell’estate con la piazza sgombra dalle impalcature, sia del Municipio che del Museo".