Rimosso il veliero dell’incidente mortale

Dopo due anni, la barca a vela coinvolta in una tragedia marittima a Monte Argentario è stata finalmente rimossa, suscitando polemiche sulle norme di sicurezza in mare.

Rimosso il veliero dell’incidente mortale

Dopo due anni, la barca a vela coinvolta in una tragedia marittima a Monte Argentario è stata finalmente rimossa, suscitando polemiche sulle norme di sicurezza in mare.

Dopo oltre due anni la barca a vela "monumento" agli incidenti marittimi è stata portata via dall’Argentario. Operai al lavoro nella giornata di ieri per smontare e rimuovere, dopo due anni e due mesi, il natante sequestrato che occupava la testa del molo Garibaldi al Porto del Valle di Porto Santo Stefano. L’imbarcazione è stata protagonista della tragedia in mare avvenuta nel luglio 2022 nelle acque dell’Argentario, quando un motoscafo con a bordo 4 turisti danesi aveva travolto la barca a vela lunga 14 metri su cui viaggiavano sei persone. Nell’impatto nel quale il veliero si era squarciato sulla poppa sinistra aveva perso la vita Andrea Giorgio Coen, 59enne originario del Piemonte ma residente a Roma. A bordo della barca a vela c’era anche Anna Claudia Cartoni, 60enne romana il cui corpo non è stato mai ritrovato. Prima di portare via il mezzo navale è stato smontato l’albero. Artemare Club con il comandante Daniele Busetto ha segnalato più volte che "questo ’monumento’ era negativa pubblicità marittima del Promontorio", ricordando "i troppi incidenti marittimi". Un appello oggetto anche di un importante evento nella sede del sodalizio nel quale si sollecitò l’introduzione del reato di "omicidio nautico così come avvenuto per l’omicidio stradale".