
All’installazione delle enormi pale eoliche, i maremmani preferiscono il fotovoltaico
GROSSETO Discordia perseverante. Le energie rinnovabili continuano a far parlare. La situazione non trova ancora una soluzione, una via di fuga. In questo ultimo periodo sono avvenuti anche molteplici incontri per parlare e discutere di questo grande punto interrogativo sul veder sorgere impianti eolici ad esempio in luoghi che esprimono al massimo la naturalità maremmana, la bellezza dei paesaggi. La parola dunque ai cittadini per capire al meglio, dopo varie uscite con dichiarazioni istituzionali locali e non, cosa davvero suscitano le rinnovabili in terra di Maremma. Sono favorevoli o contrari. Eolico, fotovoltaico o nucleare? C’è anche chi pensa alla natura nella sua interezza e purezza.
"Sono per il pannello fotovoltaico - dice Corrado Catocci - ma ancora non li ho messi. Mi auguro di installarli nel mio terreno. Non sono per l’ eolico, invece dico di sì al nucleare. Della stessa idea, più o meno Ezio Catocci "Sono per il nucleare - dichiara Catocci - o per i pannelli ma il problema poi é come vengono riciclati. Non condivido proprio l’eolico. Si può riempire anche tutta l’Italia di pale eoliche ma tanto il fabbisogno italiano non é così elevato, inoltre ha costi elevati e deturpa il nostro meraviglioso paesaggio. Abitiamo in un paradiso, in un isola felice e non ce ne rendiamo conto, spesso passa in secondo piano".
Le scorie che la Francia e Svizzera si ripercuotono anche nel nostro territorio". "Non si parla di altro in questi giorni - dice Luana Profeti - è un argomento molto dibattuto anche se non lo conosco alla perfezione. Sono certo favorevole all’energia pulita, sono di base una persona naturalista e che ama molto mantenere sano l’ambiente. Non è da deturpare e non sono d’accordo sulle energie rinnovabili e sul nucleare. Possiamo farne a meno e far prevalere l’energia pulita ecco. Trovo le energie rinnovabili come una speculazione, ci sono troppi interessi dietro a questo argomento che non sappiamo appieno".
Negli ultimi giorni ci sono stati anche degli incontri importanti con ministri proprio sul territorio, le parole non sono certo state limitate come i progetti sul territorio locale, considerando che di progetti ce ne sono tanti. Interessati maggiormente i territori interni come Scansano, Manciano, Pitigliano, Magliano in Toscana ad esempio per citarne alcuni.
Di certo, al momento, la presentazione sul territorio maremmano di almeno nove parchi. Anche se le battaglie legali in corso tra chi vuole realizzarli e cittadini e anche istituzioni che sono contrarie non mancano. Si dice solitamente che più se ne parla meglio è, però è vero anche che il troppo a volte è pesante se non si arriva a conclusione, specialmente nel regno del silenzio: la Maremma.
Maria Vittoria Gaviano