Rischio incendi sempre elevato. Abbruciamento dei residui vegetali. La Regione proroga il divieto

Niente fuochi fino al 22 ottobre. Disagi per i castanicoltori che hanno iniziato la raccolta dei frutti

Rischio incendi sempre elevato. Abbruciamento dei residui vegetali. La Regione proroga il divieto

Rischio incendi sempre elevato. Abbruciamento dei residui vegetali. La Regione proroga il divieto

L’autunno ha fatto il suo ingresso ma per il momento solo nel calendario. Anche sul Monte Amiata le temperature sono tutt’altro che autunnali. Non piove da settimane e anche ieri la colonnina di mercurio ha registrato temperature estive, con punte anche di 29 gradi. In questo contesto meteorologico la Regione Toscana ha predisposto il divieto di abbruciamento di residui vegetali a partire da oggi fino al 22 ottobre compreso. Il nuovo divieto però ha suscitato non poche polemiche tra gli agricoltori amiatini, soprattutto i castanicoltori locali che proprio in questi giorni stanno iniziando a raccogliere le castagne e che ormai da qualche settimana sono a lavoro per ripulire il terreno sotto gli alberi.

Se da un lato si comprende benissimo il motivo del divieto, dall’altro lato alcuni castanicoltori, alle prese con le attività di raccolta e pulizia dei castagneti, dovranno modificare il proprio modus operandi e rimandare gli abbruciamenti di materiale vegetale a dopo il 22 ottobre, con conseguenti disagi, soprattutto di carattere pratico.

La Regione, in collaborazione con il Consorzio Lamma e Cnr Ibimet, ha predisposto un sistema di previsione del rischio incendi boschivi che utilizza l’indice canadese Fwi (Fire Weather Index) per determinare il livello di rischio di sviluppo e propagazione di incendio sul territorio regionale. In sostanza, in gran parte del territorio regionale, si sono ripristinate le condizioni di alto rischio per lo sviluppo di incendi boschivi legate in particolare agli effetti prodotti dal perdurare di condizioni meteo climatiche caratterizzate da scarse precipitazioni pregresse.

A tracciare una tendenza meteo a medio-lungo termine ci ha pensato anche il consorzio Lamma. Quest’ultimo, come si legge nel documento regionale adottato ieri e che istituisce il nuovo periodo a rischio per lo sviluppo incendi boschivi, le indicazioni di Lamma guardando al meteo dei prossimi giorni parlano "di condizioni meteo caratterizzate da alta pressione con tempo stabile, bassa probabilità di precipitazione e temperature sopra la media". Condizioni meteo queste che non possono essere sottovalutate. La mappa del rischio, aggiornata quotidianamente, ieri collocava anche il territorio amiatino tra rischio medio e rischio alto.

Nicola Ciuffoletti