Grosseto, 23 settembre 2022 - "Monitoraggi costanti, sopralluoghi e verifiche dei tempi di percorrenza delle linee". E’ questa la risposta di Autolinee Toscane alla protesta, sfociata sulle colonne de La Nazione, dei genitori sui continui ritardi dei loro figli a scuola perchè gli autobus non sono in orario. "La sede operativa di Grosseto di Autolinee Toscane, consapevole delle criticità che si stanno registrando in questa fase di ripresa dell’attività scolastica, sta lavorando per individuare correttivi e soluzioni che poi dovranno essere sottoposte al vaglio degli enti locali preposti – si spiega –. È infatti importante ricordare che il gestore dei servizi Tpl, Autolinee Toscane appunto, non ha completa autonomia decisionale sull’organizzazione dei servizi di Tpl sul territorio. Spetta infatti al Gruppo Tecnico Territoriale, composto da rappresentanti degli enti di governo del territorio (Regione Toscana, Provincia e Comuni), prendere in esame le proposte di variazione e, eventualmente, accoglierle sulla base di considerazioni tecnico-organizzative e finanziarie. Le riunioni del Gtt sono periodiche e prendono in esame tutti questi aspetti". Nel frattempo, personale di Autolinee Toscane sta effettuando sopralluoghi mirati nei principali punti di fermata e di snodo delle linee urbane e scolastiche.
"L’ultimo - prosegue la nota di Autolinee Toscane - si è svolto proprio nella mattinata di giovedì, nell’area della stazione Fs da dove transitano numerosi servizi diretti verso l’area della Cittadella dello Studente. Sono dunque all’esame alcuni correttivi agli orari delle corse in arrivo al capoluogo per consentire agli studenti di entrare a scuola in orario, per rendere le percorrenze più funzionali al rispetto delle coincidenze". Secondo Autolinee Toscane "vanno però sottolineati alcuni fattori che contribuiscono a certe criticità: il fisiologico assestamento degli orari delle lezioni che sono ancora provvisori e che, in attesa di quelli definitivi, registrano ogni anno un po’ di sfasamenti; a ciò si aggiunge una certa tendenza ad accompagnare i propri figli a scuola con l’auto privata, specie nei primi giorni di scuola, ciò impatta sul traffico cittadino che, specie in alcune direttrici strategiche, è piuttosto sostenuto, specie nell’area di adduzione alla Cittadella dello Studente. Per questa serie di motivi - chiude Autolinee Toscane - e per il lavoro che viene quotidianamente portato avanti dal personale non è quindi corretto parlare di disorganizzazione totale".