Quei "Gratta e Vinci" li aveva notati da tempo. E probabilmente gli facevano anche gola anche perché, oltre che avere la possibilità di venderli e incassare un bel gruzzolo, poteva anche tentare la fortuna, magari cercando di scovare qualche vincita. Ma i carabinieri l’hanno arrestata dopo averla presa con le mani nel sacco. Sono stati i militari di Capalbio ad intervenire sabato sera arrestando una donna di nazionalità romena, residente nel comune, colta in flagranza.
La donna è stata infatti presa con tutti i tagliandini nella borsa, pronta per tornare a casa dopo aver finito il turno di lavoro. Sulla sua testa pende la pesante accusa di furto aggravato. Reato che presuppone l’arresto se il fatto è colto il flagranza. La donna, che lavora in un bar del posto come addetta alle pulizie, per cui aveva accesso ad aree solitamente interdette al pubblico, dove vengono anche custoditi valori come appunto i tagliandi di "Gratta e Vinci". E’ così che, approfittando di questa circostanza, la donna, terminato il suo turno di lavoro, ha tentato di lasciare il locale con due blocchetti di "gratta e vinci" per un valore di 450 euro. La 52enne però non sapeva che i suoi movimenti avevano attirato l’attenzione di un carabiniere in borghese che ha allertato i colleghi. Il militare aveva visto la donna che si aggirava nel locale, come se stesse cercando qualcosa e non per fare il suo normale turno di lavoro. Recuperata e restituita la refurtiva, la donna è stata arrestata e messa ai domiciliari a disposizione della magistratura e in attesa dell’udienza di convalida.