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ORBETELLOSono stati ’acciuffati’ nei pressi di Capalbio, lungo l’Aurelia. In fuga dopo avere messo a segno il furto in un’auto parcheggiata ad Albinia. Sono quattro stranieri che dimorano nell’Alto Lazio. Una donna aveva lasciato l’auto in doppia fila per andare a portare il pranzo alla figlia. Sarebbero bastati pochi minuti, ed essendo in pieno giorno ha distrattamente lasciato la borsa sul sedile e la portiera aperta. Il furto è stato fulmineo. Ma i quattro uomini, sono stati visti mentre scappavano con la loro auto e qualcuno è riuscito ad annotare il numero di targa e a dare l’allarme ai carabinieri. Da qui l’inizio della fuga per i quattro e l’inseguimento dei carabinieri che sono stati aiutati anche dal targamanent, il sistema di videosorveglianza del Comune, grazie al quale è stata ha rintracciata l’auto che stava viaggiando sull’Aurelia. I quattro uomini, due di origini cubane, due di origini peruviane, stavano cercando di raggiungere il Lazio. Per loro però sono scattate le manette ai polsi. Ieri in tribunale si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto: i quattro uomini sono accusati di furto. Difesi dall’avvocato Alessandro Oneto, sostituito in aula dalla collega Francesca Carnicelli, per loro il giudice Agnieszka Karpińska ha applicato il divieto di dimora in provincia di Grosseto.