A fronte dei circa 5500 controlli effettuati nel mese di febbraio, il mese di marzo ha visto i carabinieri del comando provinciale di Grosseto impegnati in 6800 verifiche, durante le quali sono state identificate 8500 persone, e 5800 i mezzi verificati contestualmente. Il dato riguarda tutto il territorio della provincia, e sintetizza quindi il lavoro svolto dai carabinieri dei 42 presidi Arma e dai 4 Nuclei radiomobile della Maremma.
All’esito delle attività svolte i risultati sono stati diversi, tra furti sventati, denunce ed arresti per reati predatori. Senza considerare che altri importanti risultati si sono registrati nel settore del contrasto agli stupefacenti, con decine di persone trovate in possesso di droga. Tornando all’ambito del contrasto dei reati contro il patrimonio, è dell’altro ieri un arresto in flagranza di un giovane, arrestato dai carabinieri di Follonica per furto di un portafogli. Il ragazzo, dopo aver asportato da un furgone in sosta il portafogli di un operaio, aveva cercato di scappare verso la stazione ferroviaria, dove si era nascosto dietro un muro di cinta prima di essere intercettato e bloccato dai militari. L’episodio va ad aggiungersi ad una altro analogo, avvenuto circa una settimana fa a Grosseto, dove nel corso della notte i carabinieri del Nucleo radiomobile avevano intercettato ed arrestato un uomo, il quale nel frattempo aveva commesso un secondo furto su un’altra vettura, nascondendosi poi dietro la stessa macchina, prima di essere visto dai carabinieri.
A Gavorrano invece, la notte scorsa i carabinieri hanno intercettato dei malviventi mentre mettevano a segno un furto in un’azienda locale. Prima la chiamata al 112, poi l’arrivo dopo pochi minuti da parte della pattuglia, alla vista della quale i soggetti, a bordo di un furgone, dopo aver effettuato una pericolosa manovra si sono dati alla fuga lasciando la loro ’opera’ incompiuta.
Per quanto riguarda l’Argentario, nelle ultime due settimane, a parte il furto sventato e le auto recuperate alcune notti fa, c’è stato un importante recupero di motori marini, risultati oggetto di furto avvenuto di notte all’interno di un cantiere navale. Il recupero è stato frutto di un’attenta ricerca svolta dai carabinieri, che subito dopo il fatto avevano setacciato parcheggi, aree sosta e zone appartate. E’ in località Marruchetone che è stato rinvenuto un veicolo sospetto, il quale al terminale risultava rubato. All’interno, c’erano tre potenti motori fuoribordo, del valore complessivo di 100mila euro. Il tutto recuperato e restituito, al termine degli accertamenti, ai legittimi proprietari.