Rubano vestiti nel negozio. Poi scappano sui binari. Nei guai due giovani

Sono stati fermati dalla Guardia di finanza che li ha individuati in flagranza. Si tratta di due giovani di 16 e 25 anni, entrambi residenti a Firenze .

Rubano vestiti nel negozio. Poi scappano sui binari. Nei guai due giovani

Pronto intervento del personale della Guardia di finanza che ha bloccato i due ladri

Sono stati presi dalla Guardia di finanza in flagranza per un furto in un negozio di Follonica proprio qualche giorno fa. Si tratta di due giovani che stavano trascorrendo nella città del Golfo un periodo di di villeggiatura al mare. Uno ha 25 anni, l’altro 16, sono residenti nella zona di Firenze, sono di origine straniera ed erano in vacanza. I due erano entrati nel negozio, che si trova proprio nel centro della città, in questo periodo davvero piena zeppa di turisti. E hanno cercato di rubare un capo di abbigliamento di valore. E’ stato il negoziante ad accorgersi del tentato furto: ha iniziato ad urlare a gran voce in strada appena si è accorto che dagli scaffali mancava del materiale. Una pattuglia del 117 della Guardia di finanza, che si trovava nelle vicinanze, si è messa all’inseguimento dei due che hanno cercato di far perdere le proprie tracce confondendosi tra i turisti nelle vicinanze della stazione ferroviaria.

I due, per riuscire a scappare, hanno provato addirittura a scappare lungo i binari ma poi sono stati raggiunti e portati in caserma. La refurtiva è stata recuperata e restituita al negoziante nonostante che i due l’avessero gettata in un camion della nettezza urbana che stava transitando quando stavano scappando. Sono stati dunque denunciati a piede libero per furto con destrezza. Nonostante la flagranza, i due non sono stati arrestati perché il commerciante non ha fatto querela. I due, tra l’altro, risultano essere dediti a furti nell’area di Firenze dove vivono. La Guardia di finanza ha sequestrato loro gli oggetti utilizzati per il furto a Follonica, effettuato con un sistema antitaccheggio trovato nel borsello del 16enne ingegnosamente foderato di fogli di alluminio avvolti con del nastro adesivo e un risolutore magnetico per etichette di sicurezza, utilizzati per schermare o rimuovere i dispositivi antitaccheggio.

Matteo Alfieri