Domani il Comune di Grosseto in collaborazione con l’azienda di ristorazione collettiva Camst organizza nelle scuole statali un pranzo ecosostenibile all’insegna della tradizione toscana.
L’evento si colloca all’interno del progetto "Salviamo il pianeta" al fine di comunicare ed educare a un’alimentazione sana.
Il progetto si concentra sull’importanza di curare l’ambiente e gli ecosistemi, partendo da un’attenzione al cibo a tutto tondo, abbracciando ogni aspetto della filiera. Il pranzo prevede una selezione di piatti tipici preparati con ingredienti freschi e di qualità provenienti dal territorio: i ravioli toscani burro e salvia, la cecina, l’insalata di finocchi e una torta tradizionale toscana. Tutti piatti che mirano a sensibilizzare sull’importanza della filiera corta, un modello di approvvigionamento che mette al centro i produttori locali puntando sulla qualità, la freschezza e la stagionalità dei prodotti e che riduce l’impatto ambientale accorciando la distanza tra produzione e consumo.
"L’iniziativa proposta in collaborazione con Camst – dichiarano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessora all’Istruzione Angela Amante – vuole rendere i ragazzi consapevoli del fatto che ogni scelta che facciamo, a partire dai piatti che mangiamo, ha un impatto che deve essere sempre più positivo per il pianeta. La scelta di valorizzare la filiera corta non solo appoggia questa visione più ampia di benessere, che va dalla cura della propria salute alla cura dell’ambiente, ma enfatizza il rapporto che ogni piatto ha con il territorio da cui proviene, ponendo il cibo come promotore della cultura locale".