San Leonardo, dalle leggende all’arte

Festeggiamenti a Manciano per San Leonardo, patrono del paese. Leggenda, aperitivo e dibattito su storia e arte del santo.

San Leonardo, dalle leggende all’arte

Festeggiamenti a Manciano per San Leonardo, patrono del paese. Leggenda, aperitivo e dibattito su storia e arte del santo.

Due giorni di festeggiamenti per il patrono di Manciano, San Leonardo.

Oggi alle 18.30 al Circolo Arci Manciano (in via Marsala) ci sarà la rilettura della leggenda di San Leonardo leggenda raccontata da Alfio Cavoli (nella foto). A seguire un aperitivo con castagne e vino nuovo.

Il patrono di Manciano è Leonardo di Noblac, eremita francese del VI secolo, ricordato come il protettore dei carcerati ingiustamente. A Manciano la sua figura si intreccia con una bella leggenda già raccolta da Alfio Cavoli che sarà raccontata appunto questo pomeriggio. All’alba del 6 novembre – narra la leggenda – Leonardo Morucci torna libero a Manciano, trascinando le catene che una luce ha spezzato: le poserà sull’altare della chiesa di Sal Leonardo.

Domani alle 17, invece, alle "Stanze" di via Cavour si parlerà sul tema "San Leonardo nella storia e nell’arte", una conversazione con Massimo Cardosa e Cristiano Bellezzi. L’appuntamento di novembre delle "Voci della storia 2024" è a Manciano: dopo aver toccato tutte le frazioni del Comune, la manifestazione torna "al punto di partenza" nel capoluogo. Nel giorno della sua festa, si scoprirà qualcosa di più sul suo santo patrono, San Leonardo di Noblac, nella storia e nell’arte. La partecipazione è gratuita.