Maria Vittoria Gaviano
Cronaca

Davanti al maxischermo per tifare Lucio Corsi a Sanremo. ‘Secondo? No, ha vinto’

Serata da “tutto esaurito” nella libreria Palomar per seguire la finale del Festival. Gli amici: “Finalmente ora lo conoscono in tanti: farà parlare molto di sé”

Grosseto, 17 febbraio 2025 – E’ mancato davvero poco a Lucio Corsi per vincere il Festival di Sanremo: è mancato lo 0,4% dei voti. Ma alzare una coppa è davvero l’unica vittoria? No. Lucio Corsi, il cantante di Castiglione della Pescaia che ha tenuto incollato gran parte della Maremma alla tv questa settimana, ha ottenuto il secondo posto al Festival di Sanremo, e il premio della critica “Mia Martini”.

“Sono felicissimo, la mia vita non cambierà – ha detto Lucio –. Serve tempo per far le cose, per mandare una canzone a Sanremo ci ho messo anni di battaglia interiore, mi serviva tempo per suonare e per far la gavetta per 12 anni. Passo per passo senza affrettare il tempo. Questo passo volevo farlo con fondamenta costruite suonando in locali con nessuno dentro però con la stessa grinta”.

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Pienone alla libreria per seguire la finale del Festival di Sanremo e tifare Lucio Corsi

Sabato sera gli amici di Lucio si sono dati nuovamente appuntamento alla libreria Palomar per seguire il festival sul maxischermo. Ecco le sensazioni a caldo. “Sono molto delusa e dispiaciuta – ha detto una sua amica –. La vittoria se la meritava tutta, ma ha vinto lo stesso perché conosco il suo percorso ed essere su quel palco è il vero successo. Sono felice che tante persone lo abbiano finalmente scoperto perché la sua musica é fantastica. Sicuramente farà parlare tanto di sè”. “La modalità con cui vengono scelti i brani per l’Eurovision ha fatto la differenza sul verdetto. Lucio sarebbe stato un outsider perfetto, ci poteva stare”. Lucio ha rappresentato una verità, una persona autentica e sincera, genuina. Lo si notava dall’agitazione nell’espressione del viso prima del verdetto, nello stringere l’amico Olly. Era felice e basta. Dunque a margine di questo festival, la cui conclusione fa tornare gli italiani nella vita normale di tutti i giorni, al di fuori della bolla sanremese, è doveroso ringraziare Lucio, per esser riuscito in quella che sembra un’impresa per tanti: far stare insieme. In fondo, Lucio, lo ha detto subito che voleva essere un duro, che non gli importa del futuro, sottolineando ’quanto è duro il mondo per quelli normali’”. Ma non lo aveva notato nessuno?