E’ stata intensa, nonostante i giorni dedicati alle festività natalizie, l’ attività dei Carabinieri forestali di Grosseto. Sono infatti molte le indagini per individuare e contrastate l’abbandono illecito dei rifiuti e il suo illegale smaltimento. Sempre più spesso infatti capita che i rifiuti derivanti dalle produzioni agricole in particolare olio e vino che rappresentano eccellenze del territorio grossetano anche dal punto di vista ambientale-paesaggistico, vengano smaltiti in maniera non idonea. Nell’ambito degli accertamenti i militari di Monterotondo Marittimo pochi giorni fa hanno individuato una vasta area agricola che era stata adibita, senza autorizzazione alcuna, a sito di smaltimento di rifiuti costituiti da sanse umide e acque di vegetazione provenienti dalla gestione di un frantoio. In pratica tutti residui che il frantoio produce venivano gettati nell’oliveta. L’area di circa 4mila metri quadri, una tipica oliveta maremmana di pregio paesaggistico è stata prontamente sequestrata dai militari: al suo interno i Forestali hanno individuato ingenti quantitativi di sanse umide smaltite senza alcuna finalità di concimazione o miglioramento del terreno. Una consuetudine questa che rovina anche il futuro raccolto di quel terreno. La polvere infatti veniva sparsa ovunque, proprio ai piedi delle piante. L’imprenditore agricolo è stato deferito all’Autorità giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti, dovrà ripristinare l’area ricostituendo le migliori condizioni agronomiche.
CronacaSansa smaltita nell’oliveta. Una denuncia