REDAZIONE GROSSETO

Sassetta con l’Art Bonus. Per chi farà donazioni previsti benefici fiscali

Il Comune ospiterà a marzo 2024 il più grande evento espositivo degli ultimi anni. Un’opportunità "economica" per imprese e singoli cittadini.

Sassetta con l’Art Bonus. Per chi farà donazioni previsti benefici fiscali

Il Comune di Massa Marittima si prepara ad ospitare a marzo 2024 il più grande evento espositivo degli ultimi anni, una grande mostra dedicata a Stefano di Giovanni detto il Sassetta, dal titolo "Il Sassetta: uno sguardo all’arte tardogotica senese". E lo fa mettendo in campo tra le varie azioni anche lo strumento fiscale dell’art bonus nazionale, che consente a cittadini privati e imprese di sostenere l’iniziativa con una erogazione liberale, ottenendo un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato. Per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale, il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile; per i soggetti titolari di reddito d’impresa ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui. Cumulabile con questa misura c’è anche l’art bonus regionale che garantisce al donatore un’agevolazione Irap pari al 20% dell’importo donato, nel caso in cui la donazione sia effettuata nei confronti di un progetto che gode anche dell’agevolazione nazionale. Le due agevolazioni si possono infatti cumulare. "L’art bonus è un’opportunità importante che viene data a cittadini e imprese per sostenere la cultura, dimostrando senso civico e attenzione al territorio – dice il sindaco Marcello Giuntini –. Un sistema semplice che garantisce benefici reciproci, sia a chi riceve che a chi dona". L’esposizione farà perno sull’opera già esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Angelo Annunciante del Sassetta, restaurata anni fa, una piccola tavola che un tempo era collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Vi è rappresentato l’Arcangelo Gabriele, che stava in rapporto con una Vergine annunciata, oggi conservata nella Yale University Art Gallery a New Haven.

A questa, saranno accostate altre opere del pittore, come le piccole figure di Santi e alcune fascinose Storie provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Siena e dalla collezione Chigi Saracini. Sarà esposta anche la Madonna col Bambino del Sassetta, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli, che è stata recuperata alcuni anni fa, sotto una completa ridipintura seicentesca. La mostra consentirà inoltre di ammirare una serie di opere di altri pittori e scultori vicini al Sassetta, per ricostruire il contesto artistico senese del tempo".