REDAZIONE GROSSETO

Scarlino, l’esito del ricorso al Tar. “Quasi tutti punti sono stati rigettati. Ricontrollo solo in una sezione”

La sindaca Travison: “I ricorrenti non possono parlare di successo. Hanno ottenuto una verificazione a carico della Prefettura per indicare il numero effettivo di schede nulle di uno solo dei quattro seggi elettorali”

Il commento della sindaca Travison: “Il ricorso conteneva molti punti, tutti, eccetto uno, sono stati rigettati”

Il commento della sindaca Travison: “Il ricorso conteneva molti punti, tutti, eccetto uno, sono stati rigettati”

Scarlino (Grosseto), 22 settembre 2024 – “Non leggerei, come invece hanno fatto i promotori del ricorso – dichiara la sindaca Francesca Travison – l’ordinanza del Tar come una “vittoria”. Il ricorso presentato conteneva molti punti, tutti, eccetto uno, sono stati rigettati. Questa è la verità”. Così la sindaca di Scarlino, che era stata eletta, sconfiggendo per appena due voti Luca Niccolini candidato della lista “Scarlino nel cuore”, commenta l’esito del ricorso al Tar, presentato dallo stesso Niccolini.

“L’ordinanza del Tar Toscana n.1024/24 – prosegue Francesca Travison – non ha disposto alcun riconteggio dei voti delle elezioni comunali dello scorso giugno, bensì una ‘verificazione’ (espressione giuridica tutt’altro che bella, Ndr.), a carico della Prefettura di Grosseto, al fine di indicare il numero effettivo di schede dichiarate nulle di una sola delle quattro sezioni elettorali”. Nello specifico si tratta della sezione 4 del Puntone di Scarlino, dove, durante il conteggio, ci fu una scheda contestata e tre schede considerate nulle.“Verificazione” che sarà effettuata il 21 ottobre dal prefetto Paola Berardino o da un suo delegato. “La motivazione – prosegue la prima cittadina di Scarlino – è di natura meramente formale per una potenziale imprecisione dei verbali di sezione che motivano la nullità di due schede a fronte di un totale di nove. Ne consegue che solo queste schede saranno oggetto di verifica, senza procedere ad alcun riconteggio”. Questa, è per Francesca Travison “ la lettura corretta dell’ordinanza”.

“Confidiamo – prosegue – nel lavoro degli organi preposti e continueremo a lavorare con serenità per portare avanti i tanti progetti aperti che sicuramente andranno a migliorare il nostro territorio”. E a questo punto la sindaca parla dei progetti in atto. “Penso agli interventi in corso alle scuole di Scarlino Scalo, al cantiere che aprirà a breve agli impianti sportivi della frazione, ai percorsi ciclabili che stiamo per realizzare, non dimenticando il continuo supporto ai nostri concittadini, le attività culturali, l’attenzione alle attività produttive cittadine. Ci stiamo veramente impegnando molto per dare un futuro roseo al territorio, a noi questo interessa. Il bene della comunità. Il resto lo lasciamo agli organi competenti in cui riponiamo fiducia totale: dispiace solamente leggere affermazioni fuorvianti ma tant’è ne prendiamo atto e continuiamo a lavorare”.

Guido Mario Destri, mandatario della lista “Scarlino nel Cuore” sulla decisione del Tar vede il bicchiere mezzo pieno. “Saremmo completamente soddisfatti – dice – se il Tar avesse ordinato di ricontare tutte le schede, e ciò non è avvenuto, e questo a causa di una difformità di interpretazione da parte dei presidenti dei quattro seggi. Ciò nonostante siamo soddisfatti in parte perché abbiamo comunque dimostrato che il nostro ricorso non era campato in aria ma fondato su reali argomentazioni giuridiche”