REDAZIONE GROSSETO

"Scarpette rosse nelle vetrine"

Confesercenti invita i propri soci ad allestire vetrine con scarpette rosse in evidenza, simbolo contro la violenza di genere. Rumore, non silenzio, per ricordare Giulia e tutte le donne vittime. Foto da condividere sui canali social. #ViolenzaDiGenere #ScarpetteRosse #Giulia

"Scarpette rosse nelle vetrine"

La Confesercenti invita tutti i propri soci ad allestire le vetrine dei negozi per sabato 25 con scarpette rosse in evidenza, oggetto divenuto simbolo per ricordare le donne vittime di violenza. Scarpette rosse ovunque, nelle vetrine, nelle reception o all’ingresso di attività è quanto auspica Confesercenti e il presidente provinciale dell’associazione di imprese, Giovanni Caso, spiega: "Anche noi – dice – all’interno della nostra associazione, lo abbiamo fatto, proprio all’entrata". Anche quest’anno insomma Confesercenti è in prima linea contro ogni tipo di violenza di genere. In tanti hanno deciso di cambiare il minuto di silenzio in ricordo di Giulia, la giovane uccisa dal fidanzato, in un momento di rumore. Perché il silenzio passa troppo spesso inosservato mentre il rumore si fa sentire. "Rumore, rumore, tutti insieme dobbiamo fare più rumore affinché ogni morte non sia silenzio – afferma Ambra Passaro componente della presidenza comunale di Grosseto –. Se riusciamo a creare una travolgente onda di consapevolezza, le nostre bambine, le ragazze, le donne potranno sentirsi più protette in una società che fallisce nel suo diritto più importante: la sicurezza dei cittadini". Poi Passero prosegue: "Questa società ha fallito, non serve più ragionarci sopra, lo abbiamo capito anche grazie a Giulia. E dobbiamo rinascere". L’invito agli esercenti è quello di inviare foto all’associazione così da poterle condividere sui canali social di Confesercenti.