REDAZIONE GROSSETO

"Scendi dall’auto, sdraiati e non guardarci"

Sono stati momenti di autentico terrore quelli vissuti dal medico maremmano che si è trovato faccia a faccia con alcuni...

Sono stati momenti di autentico terrore quelli vissuti dal medico maremmano che si è trovato faccia a faccia con alcuni...

Sono stati momenti di autentico terrore quelli vissuti dal medico maremmano che si è trovato faccia a faccia con alcuni...

Sono stati momenti di autentico terrore quelli vissuti dal medico maremmano che si è trovato faccia a faccia con alcuni dei banditi che hanno assaltato il furgone portavalori. L’uomo stava rientrando a casa dopo aver seguito un corso di aggiornamento a Cecina e in auto stava viaggiando da solo.

Appena uscito dalla galleria si è trovato di fronte tre uomini che facevano parte del commando, erano in mezzo alla strada e gli hanno puntato contro i kalashnikov facendolo fermare per poi urlare: "Scendi, buttati a terra e non guardarci". Poi sono saliti sull’auto del medico e prima di partire è arrivata la minaccia: "Ora corri, scappa, sennò ti spariamo".

Questione di secondi, un’azione fulminea, ma che il medico ha vissuto in pieno terrore. Vedersi puntare contro una mitraglietta ed essere minacciato non può che aver causato uno stato di choc pesantissimo.

L’uomo è riuscito comunque ad allontanarsi velocemente dal punto in cui era stato bloccato, mentre i banditi si sono diretti con la sua auto verso la zona dell’assalto al furgone portavalori.

Il medico è rientrato a casa per fortuna senza aver riportato conseguenze fisiche, ma estremamente provato dal punto di vista psicologico. Uno stato di choc dal quale sarà possibile uscire solo facendo passare del tempo.

I banditi hanno minacciato anche un’altra persona, un uomo che stava filmando l’azione del commando utilizzando il cellulare. Quando uno dei banditi lo ha notato, ha puntato la mitraglietta verso di lui.