Amiata (Grosseto), 13 dicembre 2024 – Sull’Amiata c’è una data, ipotetica, di apertura della stazione sciistica ed è domenica. La Isa, che gestisce gli impianti, chiarisce: “Si apre se ci sono le condizioni” e le condizioni perché si possa sciare almeno in alcune piste del versante grossetano è che la neve naturale nei giorni scorsi regga fino a dopodomani. Tutto sarebbe abbastanza prevedibile con condizioni meteo lineari, invece per oggi e domani sono previsti diversi cambiamenti ma di base si prevede un alzamento di temperature con venti da Sud Est e pericolo di pioggia. Nel frattempo i tecnici della Isa hanno eseguito un sopralluogo del comprensorio.
“Siamo usciti con i mezzi battipista lungo i tracciati – spiegano dalla Isa – ma lo strato nevoso è talmente basso che i cingoli del gatto, in alcuni punti, portano a galla la terra. Non è stata usata la fresa per lisciare e, speriamo che dando ‘ossigenazione’ alla neve sia possibile fresarla per compattarla e renderla transitabile con gli sci”.
Tanti insomma gli aspetti tecnici da conciliare con condizioni meteo niente affatto che positive. Superata però la giornata di oggi, da domani il tempo cambia di nuovo con l’arrivo di venti da Nord che porteranno una diminuzione sensibilmente delle temperature con probabilità di qualche piccola nevicata. “Per cui – spiegano dalla Isa – se avremo fortuna e durante le giornate di oggi e domani non cadranno piogge abbondanti da riportare via tutta la neve, potremo avere la speranza di poter aprire tutta la rete o almeno i campi scuola. In caso contrario, purtroppo, sarà tutto rimandato”. Nella giornata di ieri i mezzi battipista hanno provato a lavorare anche i tracciati più lunghi ma le temperature sono rimaste abbastanza costanti vicino lo zero. Il 2024 sull’Amiata sarà ricordato come l’anno in cui è stata smontata e rimontata la seggiovia Macinaie, un’operazione lunga ma necessaria.
“Ovviamente – concludono – nei momenti in cui non eravamo impegnati nelle lavorazioni sulla seggiovia, abbiamo effettuato i controlli previsti dalle normative anche degli altri impianti a fune, gli skilift Jolly, Asso di Fiori e Bellaria e provveduto al montaggio e revisione dei ganci e all’allestimento delle partenze e degli arrivi. Inoltre la società si è impegnata a potenziare l’offerta turistica invernale nelle aree di competenza. Abbiamo proceduto all’acquisto di un tappeto di ‘finta neve’ (Neveplast), sistemato lungo lo skilift Asso di Fiori”.
Nicola Ciuffoletti