REDAZIONE GROSSETO

Calcio Serie D: Grosseto Livorno, le indagini dopo gli scontri. “Tensione e colpi anche in tribuna”

La Digos del capoluogo maremmano al lavoro per individuare i responsabili. Presa di posizione della società amaranto: “La dirigenza è stata accerchiata, stiamo raccogliendo immagini e testimonianze affinché sia fatta giustizia”

Le tifoserie di Livorno (a sinistra) e Grosseto durante il derby di Serie D (Foto Aprili)

Le tifoserie di Livorno (a sinistra) e Grosseto durante il derby di Serie D (Foto Aprili)

Grosseto, 27 gennaio 2025 – Indagini della Digos a Grosseto per i disordini fra tifoserie avvenuti ieri in occasione della partita di calcio Grosseto-Livorno, valida per il campionato di serie D. Due poliziotti risultano feriti, la squadra di calcio del Livorno lamenta aggressioni ai suoi dirigenti fra cui il ds e il presidente.

Secondo ricostruzioni, i tifosi del Grosseto hanno cercato il contatto coi tifosi del Livorno - arrivati in circa 1.000 per la trasferta - dopo la partita, ma si sono trovati la strada sbarrata da un cordone di forze dell'ordine in tenuta antisommossa.

I livornesi invece si erano intanto radunati nel parco di via Giotto, dietro lo stadio Zecchini, armati di spranghe e bastoni, e si erano tirati su i cappucci. Nella situazione così concitata, gli agenti sono stati colpiti dai tifosi e due sono rimasti feriti e portati al pronto soccorso con fratture. Un agente ha avuto una prognosi di 30 giorni, l'altro di 25 giorni.

I mezzi dei tifosi ospiti sono ripartiti due ore dopo. Al vaglio della Digos le immagini disponibili per rintracciare, fra entrambe le tifoserie, i responsabili dei disordini. Oggi intanto il Livorno Calcio fa sapere che il suo responsabile marketing Maurizio Laudicino è stato costretto a andare al pronto soccorso dell'ospedale di Livorno dopo un'aggressione subita ieri all'uscita dalla tribuna dello stadio di Grosseto nel dopo partito. Laudicino, accerchiato, è stato raggiunto da un colpo alla testa, pare un forte pugno vicino all'orecchio. Inoltre sono stati aggrediti e spintonati il presidente del Livorno, Joel Esciua, e il direttore generale Vittorio Mosseri. Prima che la polizia riuscisse a intervenire i dirigenti labronici sono stati raggiunti da sputi e offese. Il Livorno presenterà denuncia-querela.

"L'Unione Sportiva Livorno 1915 condanna con fermezza gli episodi di violenza avvenuti nella tribuna dello stadio Carlo Zecchini di Grosseto, in occasione della sfida Grosseto-Livorno, nei confronti della dirigenza amaranto", scrive in una nota la società del Livorno calcio.

"Azioni - prosegue il Livorno calcio -, nello specifico pugni, colpi, spinte, sputi e lanci di oggetti, per le quali la società sta raccogliendo materiale filmato e testimonianze al fine di potersi muovere nel modo più adeguato nelle sedi competenti, affinché venga fatta giustizia su quanto accaduto. Nel contempo, cogliamo l'occasione per ringraziare la nostra formidabile tifoseria, dal comportamento impeccabile, straordinaria sia in numero di presenze che in qualità di sostegno, che ha saputo evitare le provocazioni prima e dopo la partita".