"Il Corridoio tirrenico necessita oggi più che mai di un urgente messa in sicurezza con l’eliminazione di strettoie e dei pericolosissimi incroci a raso, quest’ultimi spesso causa d’incidenti stradali anche mortali, ma nel contempo deve essere garantita una viabilità interna che dia la possibilità ai residenti e alle aziende di non dover percorrere decine di chilometri per recarsi a lavoro e per tornare nelle proprie abitazioni: il progetto del sottopasso prospettato ieri durante la riunione svolta in Prefettura è la soluzione giusta e va nella direzione da noi auspicata". È quanto dichiara Fabrizio Rossi (nella foto), deputato grossetano di Fratelli d’Italia e componente Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici. "Da sempre – spiega Rossi – mi sono battuto, prima da amministratore locale e oggi come parlamentare per la messa in sicurezza del Corridoio tirrenico e del raddoppio dei vari tratti che da sud della città di Grosseto arrivano nel Viterbese".
"Per risolvere in tempi brevi la realizzazione del sottopasso del bivio di Cupi – dice Rossi –, a questo punto la Regione Toscana faccia la sua parte e metta sul piatto parte dei 100 milioni dei Fondi di coesione e sviluppo, che il governatore Giani aveva promesso in pompa magna la scorsa estate. Mesi fa, si ergeva a paladino della messa in sicurezza di questa fondamentale infrastruttura, mai realizzata dai governi a guida Pd, mentre ieri l’assessore Baccelli ha ricordato che ancora quei 100 milioni la Regione non li ha a disposizione. La Regione Toscana faccia la sua parte e vediamo se veramente Giani millantava come al solito per pura propaganda elettorale di possedere i 100 milioni per la Tirrenica. Se li ha, non avrà difficoltà a metterne a disposizione uno e poco più per il sottopasso a Cupi".
"Comprendo umanamente il deputato di Fdi Fabrizio Rossi che si trova ogni giorno a cercare di difendere l’indifendibile sui continui ritardi del suo governo sullo stanziamento delle risorse necessarie per realizzare la Tirrenica", dice però Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.
"Se però rinuncia a chiedere i soldi a Matteo Salvini e pensa di risolvere tutti i problemi solo con i bilanci della Regione Toscana o si prende gioco dei cittadini o non crede nemmeno lui alle false promesse del Ministro delle Infrastrutture".