"Se io fossi te? Se tu fossi me?"

Il Comune di Gavorrano presenta il progetto "Se io fossi te? Se tu fossi me?" per combattere il bullismo e il cyberbullismo tra gli studenti delle Medie. Il progetto prevede laboratori teatrali sulle emozioni, uno sportello di ascolto tra pari e laboratori psico-educativi per gli adulti.

"Il Comune desta da sempre particolare attenzione ai bisogni e alle tutele delle fasce più fragili della popolazione , grazie anche allo strumento della Commissione Pari Opportunità". Così l’Amministrazione Ulivieri presenta il progetto per combattere pullismo e cyberbullismo intitolato "Se io fossi te? Se tu fossi me?". Progetto in cui l’empatia diventa strategia per prevenire fenomeni di bullismo e ogni forma di prevaricazione. L’iniziativa rientra nell’ambito di Giovanisi, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani. "Il progetto – proseguono – è dedicato agli alunni delle Medie, ragazzi che subiscono repentini cambiamenti fisici e necessitano di un ausilio nell’acquisizione di nuove competenze relazionali. Tra gli interventi previsti ci sono dei laboratori teatrali sulle emozioni e sulle dinamiche relazionali, a cura dell’educatrice teatrale Benedetta Rustici". In chiusura la Commissione Pari Opportunità aggiunge: "È prevista anche la realizzazione di uno sportello di ascolto tra pari, tramite l’installazione di una vera e propria cassetta della posta i ragazzi e le ragazze potranno, in forma anonima, scrivere e commentare i propri stati d’animo, i pensieri, le emozioni, i desideri e i bisogni e nei contesti sportivi e scolastici sono previsti anche dei laboratori psico-educativi, informativi e formativi, tramite il supporto della psicologa Beatriz Rabissi, rivolti agli adulti che ogni giorno sono a contatto con i ragazzi e le ragazze , i docenti, gli operatori Ata, gli educatori, e i genitori".

Roberto Pieralli