REDAZIONE GROSSETO

Servizio indispensabile per i soccorsi sull’Isola del Giglio

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’emergenza per la quale è stato più volte richiesto l’intervento di Pegaso2 nel 2020 è stata quella del soccorso a persona per patologia non traumatica con un numero di missioni totali pari a 490. L’incidente stradale, invece, ha pesato sui voli dell’elisoccorso per ’soli’ 126 casi dal Primo gennaio al 31 dicembre 2020. Le altre due tipologie di intervento prevalenti sono risultate essere: incidente domestico (87 missioni) e incidente sportivo (56). Pesago2 si è rivelato essere uno strumento di soccorso particolarmente utile ed efficace per l’Arcipelago toscano. Queste le missioni effettuate lo scorso anno: Isola d’Elba, 126 missioni diurne e 62 notturne ( 165 pazienti trasportati); Isola del Giglio, 64 missione diurne e 19 notturne ( 82 pazienti trasportati); Isola di Giannutri, 4 missioni diurne e 4 notturne;

Isola di Capraia, 10 missioni diurne (7 pazienti trasportati). Quando interviene Pegaso2 la gravità dell’emergenza è quasi sempre da codice rosso. Sempre nel 2020, infatti, le missioni ’rosse’ sono state 663; i codici gialli 219 e i codici verdi 20.

Una volta decollato da Grosseto e raggiunto il punto di soccorso, l’elicottero trasferisce il paziente all’ospedale indicato dalla centrale operativa. La destinazione più gettonata, nel 2020, è stata l’azienda ospedaliera ’Le Scotte’ di Siena (327 trasferimenti). Al secondo posto il Misericordia di Grosseto (214 trasferimenti), quindi l’ospedale di Livorno (72), Pisa Santa Chiara (45), Meyer (33), Careggi (11), Orbetello (8), Firenze Cto (7), San Donato di Arezzo (4), Massa (2). C’è stato pure un trasferimento fuori regione.

anfa