REDAZIONE GROSSETO

Sessant’anni di lavoro: "L’innovazione avanza con diagnosi, cura e assistenza migliori"

Il direttore dell’ospedale Misericordia Michele Dentamaro ha fatto il punto sulla struttura, che si sta preparando a un anniversario importante, e ha ringraziato tutti gli operatori.

Il direttore Michele Dentamaro

Il direttore Michele Dentamaro

"Dietro ad una struttura, dietro ad un evento ci sono i professionisti che quotidianamente garantiscono le prestazioni sanitarie ai cittadini grossetani, questa è la vera conquista". Così apre il suo discorso il direttore del presidio ospedaliero del Misericordia Michele Dentamaro, ringraziando e sottolineando il prezioso lavoro di tutte quelle figure che operano all’interno dell’Ospedale Misericordia di Grosseto affinché la cittadinanza e non solo, abbia tutti i servizi assicurati tutti i giorni. Il suo discorso arriva in occasione di una delle prime iniziative in merito alla cerimonia indetta per il 17 novembre che celebrerà i sessant’anni dalla posa della prima pietra del Misericordia. Durante l’iniziativa è stato fatto anche il punto della situazione in merito agli investimenti che sono avvenuti e che dovranno avvenire all’interno della struttura ospedaliera per assicurare ancora di più servizi e prestazioni migliori alla cittadinanza. Insieme al direttore del presidio erano presenti la direttrice sanitaria dell’Asl Toscana sud est Assunta De Luca e la direttrice amministrativa ASL Tse Antonella Valeri. "Dobbiamo creare modelli di risposta comprendendo il bisogno delle persone che arrivano all’interno della struttura ospedaliera- dice De Luca- il vero passo in avanti sarà l’innovazione, anche se è già in corso, con le diagnosi, cura e assistenza erogate in mutamento e miglioramento. Per fare ciò dobbiamo motivare e offrire percorsi di formazioni ai futuri professionisti , affacciandosi con esperienze esterne facilitando il cambiamento, dare la possibilità di progressione di carriera facendolo con i direttori di dipartimento. Dobbiamo costruire un percorso strutturato soprattutto per i giovani, tenendo alto il livello costruito in questi sessant’anni, mantenendo l’ottica di lavoro integrato fra le professioni". A portare i dati degli investimenti è stata la direttrice Valeri. "Un cambio di passo-spiega- lo abbiamo fatto con l’incremento delle strutture aggiungendo un ulteriore blocco adiacente all’ospedale . Al Misericordia lavorano professionisti eccellenti che costruiscono la sanità locale. È un punto di riferimento importante e investiamo in tecnologie come azienda perché i professionisti devono avere strumenti di ultima generazione e strutture adeguate. All’interno della somma degli investimenti realizzati si considera che un milione di euro è stato destinato per l’Utip (unità di terapia intensiva di pneumologia), 250 mila euro sul Polo odontoiatrico, 1 milione e 800 euro per le malattie infettive e 600 mila euro per il costo preparativo della struttura per l’acceleratore lineare di radioterapia che verrà incrementato con i fondi del Pnrr arrivando ad una somma di due milioni per l’acquisto. Da realizzare con investimenti aziendali anche il completamento del polo donna e bambino e la centrale di sterilizzazione con due milioni di euro. Gli investimenti che ricopriranno cifre per noleggio di strumenti sono 180 mila euro per una mammografia, 500 mila euro (in 5 anni) per la terza Tac e 800 mila euro (in 8 anni) per la Pet (Tomografia a emissione di positroni)".

Maria Vittoria Gaviano