
La Pasqua è in dirittura di arrivo. È la prima del vescovo Giovanni Roncari nella diocesi di Grosseto. Sua eccellenza per le celebrazioni si dividerà con la diocesi di Sovana-Pitigliano-Orbetello. Rispetto al recente passato ci sono diverse novità. Si torna a poter vivere le celebrazioni sostanzialmente in modo normale, col ripristino della lavanda dei piedi, nella messa in Coena Domini del Giovedì Santo; della processione il Venerdì Santo e della Veglia Pasquale in tutte le sue parti la notte del Sabato Santo.
Domani, domenica delle Palme, la solenne liturgia che commemora l’ingresso di Gesù a Gerusalemme prevista in Duomo avrà inizio alle 10.45 dal portale laterale della cattedrale, che affaccia su piazza Dante. Lì verranno benedetti i rami di ulivo, poi si snoderà la breve processione verso l’ingresso principale del Duomo, quindi la messa presieduta dal vescovo emerito Rodolfo. Il vescovo Giovanni sarà nella cattedrale di Pitigliano per presiedere la Messa solenne delle 11.
Si diceva delle novità. Sono due. La prima riguarda la messa crismale, che sarà celebrata la mattina del Giovedì Santo alle 10. Durante la messa il vescovo benedirà gli oli santi, che serviranno durante l’anno ai sacerdoti per amministrare i sacramenti: l’olio dei catecumeni per i battesimi; l’olio del crisma per la cresima; l’olio degli infermi per l’unzione delle persone provate da infermità o malattia. Le tre ampolle contenenti gli oli, che verranno benedetti e consacrati, saranno presentate all’altare durante la processione offertoriale, insieme al recipiente con il balsamo e i profumi che verranno mescolati all’olio per il sacro crisma. Prima della conclusione della preghiera eucaristica il vescovo benedirà l’olio degli infermi, che allevierà le sofferenze dei malati, rimetterà i loro peccati e infonderà la forza e la speranza dello Spirito. Dopo la comunione il vescovo benedirà l’olio dei catecumeni, affinché doni energia e vigore ai bambini (o agli adulti) che ne riceveranno l’unzione, quindi consacrerà il Sacro Crisma mescolando olio e balsamo, alitando su di esso e pronunciando la preghiera consacratoria. I sacerdoti rinnoveranno le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione. La seconda novità attiene alla processione di Gesù morto, la sera del Venerdì Santo, che torna dopo due anni. Cambia il percorso. La processione avrà inizio da piazza San Francesco e proseguirà per via Ginori, via Corsini, piazza Pacciardi con sosta sul retro della chiesa della Misericordia, via delle Carceri, via Saffi con sosta davanti alla casa circondariale, via Ricasoli, piazza Dante, piazza Duomo e conclusione in Cattedrale.