Si accende il tutor sulla Due Mari. Mandati in pensione gli autovelox, quelli nel tratto a due corsie a 70 chilometri orari (poi 40 orari per il cantiere del raddoppio), ora tocca al rilevatore della velocità media nel tratto a quattro corsie e quindi con limite a 90. La lunghezza è circa 1,5 chilometri, in direzione Siena, a partire da poco dopo il bivio di Iesa fino al viadotto delle Potatine. "Con il tutor cambia la filosofia – spiega Alessio Serragli, sindaco di Monticiano nel cui territorio ricade l’apparecchio – e basta rispettare la legge e una velocità di 90 chilometri orari per non incappare nelle sanzioni. Le polemiche? Ci siamo abituati". Le polemiche in verità avevano colpito soprattutto gli autovelox, in particolare dopo l’avvio dei cantieri, quando comunque era poi arrivata la decisione di eliminarli del tutto, anche in previsione del passaggio al tutor. Ora, dopo la lunga fase autorizzativa condotta dall’Unione dei Comuni della Val di Merse, la novità che ricalca quelle analoghe adottate su altri tratti della Due Mari: a Rapolano Terme, con i tutor nelle due direzioni, a Siena, dove nel ’lotto zero’ a due corsie è stato trasformato in tutor l’autovelox in direzione tangenziale-Grosseto. Alla conclusione dei lavori, il limite potrebbe essere portato a 110 chilometri orari, ma per il momento sarà rilevato dal sistema e colpito dalla multa chi supererà i 90 orari.
Resta il tema dell’attesa del completamento del raddoppio così come dell’ordinaria manutenzione di una strada super trafficata. Sono tre i tratti che restano da raddoppiare: dal bivio di Orgia al viadotto di Ornate, la galleria di Pari con il lungo recupero (nel 2025 saranno dieci anni) della vecchia struttura, il tratto Lanza-Civitella breve ma con galleria e viadotti. L’ultimo annuncio, confermato ad aprile dal commissario Simonini, prevede per la primavera 2026 la conclusione dei lavori per la realizzazione delle quattro corsie in tutto il tracciato.
Orlando Pacchiani