Si assegna il Premio: "Enrico Basile"
Alla Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano torna domani il Premio giornalistico Enrico Basile, giunto alla sua quarta edizione. Quest’anno, il riconoscimento sarà assegnato alla giornalista Sandra Bonsanti. Figura di spicco nel panorama culturale italiano, con un percorso che abbraccia il giornalismo, la politica e la letteratura, ha iniziato la sua carriera nel 1969 con Il Mondo, per poi collaborare con testate come Epoca, Panorama, Il Giorno e La Stampa. Dal 1981 è stata una delle firme de La Repubblica, dove ha trattato grandi misteri italiani, dalla P2 alle stragi di mafia, a cui ha dedicato diversi libri. Eletta deputato nel 1994, ha fatto parte della Commissione antimafia, prima di tornare al giornalismo nel 1996 come direttrice de Il Tirreno. Il premio, presentato da Paolo Mastracca, vedrà la partecipazione delle associazioni storico-culturali Argentario Vivo e Duca d’Arcos.
La giuria, presieduta dal sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli (nella foto), comprende Diamante D’Alessio, Francesco Carrassi e Marcello Mancini (entrambi in passato direttori de La Nazione), Massimo Sandrelli e Gualtiero Della Monaca. Istituito nel 2020 in memoria del giornalista Rai Enrico Basile, il premio ha visto nelle precedenti edizioni la premiazione di Bruno Vespa, Mario Sconcerti e Paolo Guzzanti. Basile, noto giornalista parlamentare, aveva scelto l’Argentario come suo rifugio, un luogo caro anche alla moglie Gabriella Filippi. Il riconoscimento consiste in un piatto in ceramica raffigurante il Monte Argentario, realizzato dall’artista Gianni Capitani.
Riccardo Bruni