Era uscito di casa nel pomeriggio di lunedì per fare una passeggiata, benché le condizioni atmosferiche non fossero ottimali e le previsioni per le ore immediatamente successivive lo fossero anche meno. Ma nelle sue intenzioni doveva comunque trattarsi di una passeggiata intorno casa o poco più. Invece, a casa – suo malgrado – è tornato ieri dopo aver trascorso l’intera notte all’addiaccio e una buona parte della giornata in ospedale, dove i medici del Pronto soccorso lo hanno visitato per sincerarsi che le uniche conseguenze fossero state l’infreddolimento e lo spavento.La brutta esperienza di un uomo di 78 anni si è conclusa quindi in maniera fortunatamente positiva, ma le ore di disagio per lui e di grande apprensione per i familiari sono state tante.
L’uomo, dopo essere uscito di casa, a Roselle, frazione del comune capoluogo, ha probabilmente perso l’orientamento e dopo la passeggiata invece di riprendere la strada corretta si è infilato in un sentiero – l’intera zona è circondata da campagna – che lo ha portato da tutt’altra parte. I familiari, non vedendolo rientrare, hanno poi dato l’allarme facendo partire le ricerche da parte dei vigili del fuoco che hanno utilizzato anche le unità cinofile dei comandi di Grosseto e Livorno e i droni guidati dagli esperti del Nucleo Sapr del comando di Roma.
Intorno alle 7.30 di ieri l’uomo è stato rintracciato: aveva trovato riparo in mezzo alla vegetazione non lontano da una strada e ha detto di aver trascorso lì l’intera notte, senza mai addormentarsi. Il personale sanitario lo ha poi portato in ospedale per accertamenti. Alle ricerche hanno partecipato anche carabinieri e poliziotti.