Torna l’ormai classico "Appuntamento con la storia", del centro studi storici Agapito Gabrielli. Domani alle 16.30, nella sala "Mariella Gennai" all’ex convento delle Clarisse a Massa Marittima (in piazza XXIV Maggio) verrà raccontato quello che accade intorno al 1200, anno in cui nacque il Comune di Massa Marittima. La giornata è organizzata dal centro studi storici in collaborazione e con il patrocinio della "Citta di Massa Marittima", la Biblioteca Comunale Badii e l’università dell’Età libera. Il centro "Agapito Gabrielli", è nato per dare ordine e organicità alla ricerca storica che sino ad allora si era sviluppata a livello individuale, nell’intento di coordinare l’impegno e le capacità di quanti hanno a cuore la storia, i costumi, l’arte e le tradizioni di Massa, in piena e aperta collaborazione con tutte le Associazioni culturali cittadine e con l’Amministrazione Comunale. La storia di Massa Marittima affonda infatti le sue radici proprio nel Medioevo: tra XIII e XIV secolo si colloca il periodo di massimo splendore economico, politico, demografico e culturale della città che, grazie alle ricchezze dei bacini minerari, diventa Libero Comune (proprio nel 1225), raggiunge i 10mila abitanti e batte moneta propria, il "Grosso Massetano". In quello stesso periodo, infatti risalgono le strutture di maggior pregio artistico e monumentale:, quelle che ancora oggi connotano fortemente il tessuto urbano di Massa Marittima. Nella Piazza maggiore (oggi Piazza Garibaldi) si trovano riuniti tutti gli edifici necessari alla vita pubblica di una città: il Duomo (XII-XIII secolo con aggiunte successive), al quale lavorò Nicola Pisano; il Palazzo del Podestà, oggi sede del Museo Archeologico, il Palazzo del Comune, la Loggia del Mercato, la Fonte Pubblica e la Zecca. Nella parte più alta della città, furono costruite la Torre del Candeliere e il Cassero.
CronacaSi studia la Massa antica. Convegno all’ex Clarisse