Sicurezza e legalità. Siglato protocollo d’intesa

Vigilare sulla trasparenza degli appalti: accordo tra Provincia e sindacati. Limatola: "Adesso più impegno per le imprese che tutelano i lavoratori".

Sicurezza e legalità. Siglato protocollo d’intesa

I firmatari del protocollo d’intesa per la. sicurezza e la legalità sui luoghi di lavoro

Vigilare sulla trasparenza e la legalità degli appalti pubblici è importante per garantire un’economia sana, che abbia tra le sue priorità l’occupazione, il contrasto al lavoro sottopagato, la sicurezza sui luoghi di lavoro e le pari opportunità. E proprio in quest’ottica che è stato firmato dalla Provincia di Grosseto con le sigle sindacali Cgil, Cisl Uil, un protocollo d’intesa sugli appalti pubblici, la concessione di lavori e la fornitura di servizi. A siglare il documento a Palazzo Aldobrandeschi sono stati Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto, Monica Pagni, segretaria generale Cgil Grosseto, Katiuscia Biliotti, segretaria generale Cisl Grosseto, Alessandro Rusci, segretario generale Uil Grosseto. Con il protocollo la Provincia si impegna a convocare le tre organizzazioni sindacali attraverso incontri preventivi per analizzare la programmazione annuale degli appalti pubblici, delle concessioni, di tutte le forniture, attività e servizi affidati ad aziende terze, nonché per una valutazione in relazione all’andamento degli appalti pubblici dell’anno precedente. "Questo ci sembra il giusto modo di operare – ha detto il presidente della Provincia Francesco Limatola – soprattutto quando sono in gioco gli interessi della comunità, avendo a che fare con bandi che richiedono grandi investimenti, come quelli sui lavori pubblici".

"Si tratta di un accordo storico nell’interesse di lavoratori e imprese oneste – ha commentato Monica Pagni, segretaria Cgil Grosseto – che colloca il nostro territorio in posizioni avanzate e di guida, sulle garanzie essenziali nei cambi di appalto".

"Come Uil – aggiunge Alessandro Rusci – siamo molto soddisfatti della firma riguardante la contrattazione sociale territoriale con in allegato il protocollo sugli appalti. È un documento lungimirante, che potrà riavvicinare le istituzioni ai bisogni della collettività e rimettere al centro il tema della concertazione con le parti sociali".

"Vogliamo dare avvio ad un costante confronto negoziale, attivo sicuramente prima della definizione del documento unico di programmazione – chiude Katiuscia Biliotti, segretaria della Cisl – e poi che continui di anno in anno, per andare a toccare le questioni nevralgiche di questo territorio, caratterizzato da una popolazione che sta invecchiando sempre di più con bisogni nuovi e più costosi".