"Sicurezza e soccorso". Convegno sull’inclusività

Domani incontro nell’aula magna del Polo universitario con gli esperti. Interverrà (in video) anche il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.

"Sicurezza e soccorso". Convegno sull’inclusività

"Sicurezza e soccorso". Convegno sull’inclusività

Domani dalle 10 alle 12.15, nell’aula magna del Polo universitario grossetano, in strada Ginori 43, a Grosseto, si terrà il convegno "Sicurezza inclusiva e soccorso inclusivo per le persone con esigenze specifiche". Il convegno è organizzato dalla Uil Toscana e Uilpa Vigili del Fuoco di Grosseto, dalla Fondazione Polo universitario grossetano e dall’associazione Opificio delle idee per Grosseto, con il patrocinio del Comune di Grosseto tramite l’assessorato ai servizi sociali. Farà gli onori di Claudio Pacella, presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Polo Universitario Grossetano. "Il convegno su sicurezza inclusiva e soccorso inclusivo - dice - si propone di affrontare un tema delicato ed attuale: la sicurezza infatti non può e non deve essere standard, ma articolarsi per andare incontro ad esigenze specifiche, come quelle dei disabili. Il confronto sarà per questo motivo di grande importanza sociale e civile e, dato l’altissimo livello dei relatori, rappresenterà uno step strategico nell’evoluzione dei servizi alle persone fragili". Il primo relatore sarà l’ingegner Giuseppe Romano, già direttore centrale per l’emergenza del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. "La stessa necessità di definire e descrivere la "sicurezza inclusiva" dimostra quanto siamo distanti dalla sicurezza vera – dice –, dalla sicurezza che non dimentica nessuno come prescrive la Costituzione Italiana. Le esperienze della evoluzione normativa e, soprattutto, le esperienze concrete delle esercitazioni e dei casi reali rendono assolutamente evidente che la una sicurezza vera non può che essere inclusiva. Se non si tiene conto del "ventaglio" delle differenti abilità delle persone, sul piano della mobilità, delle relazioni, della comunicazione, dei sensi, delle sensibilità, il numero delle persone escluse dalle condizioni di vera sicurezza diviene incredibilmente elevato". A seguire l’architetto PhD Elisabetta Schiavone, direttore tecnico di "Soluzioni emergenti".

"Sicurezza e soccorso non sono sinonimi ma quando si parla di disabilità questa differenza non è così scontata – ha detto –. Ecco perché è così importante parlarne distintamente. La sicurezza è stata utilizzata negli anni come alibi per escludere o comunque limitare la godibilità dell’esperienza per molte persone (pensiamo ai locali di pubblico spettacolo o alle manifestazioni pubbliche) mentre il diritto alla sicurezza non può pregiudicare l’autonomia, la partecipazione e tutti i diritti fondamentali di ogni individuo". In collegamento da Roma saluterà il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, interventi del segretario generale della Uil Toscana Paolo Fantappiè e anche esperti e amministratori.