Sicurezza nel centro storico. Anche i residenti favorevoli all’impiego degli steward

Molti dei grossetani che vivono in questa zona della città sottolineano che la presenza di queste figure può contribuire anche a un maggiore decoro, costituendo un deterrente per i vandali.

Sicurezza nel centro storico. Anche i residenti favorevoli all’impiego degli steward

I residenti del centro storico vedono con piacere l’impiego degli steward

Quello che dovrebbe essere il salotto buono della città, il luogo rappresentativo di Grosseto da tempo deve fare i conti con due tipi di problemi: lo spopolamento e la scarsa sicurezza. Da qui la proposta degli assessori Ceccherini e Megale, che hanno pensato alla presenza degli steward in centro, il cui impiego dovrebbe avvenire, in forma sperimentale, per le prossime festività natalizie. Il via libera da parte della Prefettura è arrivato: adesso manca soltanto la firma al protocollo d’intesa tra Comune, associazioni di categoria e Camera di commercio che hanno condiviso il progetto. Oltre agli operatori commerciali, abbiamo sentito alcuni cittadini residenti in centro che condividono l’idea degli steward. "Meglio di niente – esordisce Massimo Di Raimondo – è un segnale che viene dato, ma non credo che sia sufficiente, lo vedo come un palliativo. A mio avviso è necessario un potenziamento delle Forze d’ordine, che sono presenti in centro ma non quanto vorrei. Il problema della sicurezza è molto avvertito. Comunque in linea di massima sono d’accordo, è un segnale ai cittadini che si sta facendo qualcosa, ma spero che sia solo l’inizio. E comunque questo servizio non dovrebbero coprirlo, economicamente, le associazioni di categoria e la Camera di commercio perché è una spesa che non spetta a loro: tanto di cappello perché gli steward entreranno in azione soprattutto quando le attività commerciali sono chiuse, eccezion fatta per i locali. Vorrei più Forze dell’ordine specialmente di notte sulle Mura, dove c’è spaccio di droga e quindi sono diventate inaccessibili".

"Sono a favore degli steward a dice Maria Grazia Buon amici – – perché il centro di Grosseto è un salotto un po’ abbandonato. La ristorazione funziona ma credo che dovrebbe ricevere incentivi per rendere le attività ancora più particolari. Gli stessi steward vorrei che fossero garanti della sicurezza ma anche dell’accoglienza, per un maggior controllo anche dal punto di vista del decoro e di prevenzione agli atti vandalici. Dove abito io mi trovo spesso a riparare la grondaia perché alcuni vandali è la spaccano. La sicurezza va curata a monte, perché se la città ha un buon decoro, è controllata, è più difficile “contaminarla“. Desidererei una città accogliente, ben curata. Sono aspetti questi che contribuiscono ad aumentare la sicurezza percepita dai cittadini".

"La situazione non è delle migliori – afferma Serena Camarri – quindi sono contenta dell’arrivo degli steward. Cosa succede in piazza della Palma l’ho visto di persona, e spesso volano tavolini, le sedie. Non siamo tranquilli e la domenica mattina quando esco trovo sugli scalini di casa qualche “regalino“ della sera prima. Fino a qualche anno fa parcheggiavo in piazza della Palma e venivo a piedi a casa, adesso porto la macchina sotto il portone perché mi sento più sicura. Senza dubbio questa presenza e vigilanza, anche se sperimentale, può aiutare".

"Sono a favore degli steward e avrà un duplice scopo – dice Federico Perugini –. Aumenterà, oggettivamente, la sicurezza, ma anche quella percepita. Chi non frequenta assiduamente il centro storico e viene a conoscenza dell’atto vandalico o di un atto di violenza si spaventa ed evita di frequentare questa parte della città. Sicuramente è necessario dare un segnale e mettere mano al problema sicurezza. Le Forze dell’ordine ci sono, la loro presenza è stata incrementata, ma sono importanti anche gli steward. L’unico rammarico è che al momento l’iniziativa sia sperimentale, se avrà sortito effetti positivi, come io credo, penso che debbano essere trovati i fondi necessari per sostenerla. La presenza degli steward, sarà sicuramente un deterrente per i malintenzionati. Infine – conclude Federico Perugini – vorrei che fossero incrementate le telecamere, specialmente in via San Martino dove è già tutto predisposto, quindi con maggiori controlli, video sorveglianza e illuminazione la situazione già potrebbe cambiare in modo significativo".

Maria Vittoria Gaviano