
Anche i Comuni di Capalbio, Manciano, Semproniano, Sorano e Roccalbegna hanno sottoscritto, con la Prefettura di Grosseto, il ’Patto per l’attuazione della sicurezza urbana’.
Un documento che in precedenze era stato sottoscritto anche dal capoluogo di provincia per il tramite del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli e a cui, adesso, si accodano anche queste altre piccole realtà della Maremma.
Obiettivo primario del ’Patto per l’attuazione della sicurezza urbana’ è l’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali, quali fondamentali strumenti per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
Infatti, sulla base dell’intesa stipulata ieri mattina, le amministrazioni locali presenteranno progetti tecnici d’investimento per accedere all’assegnazione delle risorse statali necessarie alla loro realizzazione, sulla scorta di quanto previsto dal decreto interministeriale tra Ministro dell’Interno e Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 9 ottobre 2021.
"Tra le condizioni di ammissibilità delle richieste – è detto in una nota trasmessa dalla Prefettura di Grosseto e inerente proprio alla sottoscrizione del Patto – è previsto che il tracciato di progetto dell’impianto non si sovrapponga con quelli già precedentemente realizzati con finanziamenti comunitari, statali, regionali o provinciali, concessi o erogati negli ultimi cinque anni, e che il finanziamento non sia destinato alla sostituzione o alla manutenzione di sistemi di videosorveglianza già esistenti".
"I progetti presentati – prosegue la nota – passeranno nei prossimi giorni al vaglio del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica per la loro approvazione".
"Successivamente le richieste di finanziamento saranno valutate da un’apposita Commissione istituita nel Dipartimento della Pubblica sicurezza che provvederà all’approvazione della graduatoria dei progetti di videosorveglianza, ai fini della successiva erogazione delle risorse".
La Prefettura di Grosseto rende noto, infine, che analoghe iniziative sono in corso di definizione presso altri Comuni della provincia. è infatti molto importante se tutti i 28 Comuni della provincia riuscissero a fare rete e a connettersi, in qualche modo, in uno stesso progetto. Indubbiamente ne gadagnerebbe la sicurezza, che non resterebbe più circoscritta al solo territorio comunale, ma interesserebbe l’intero ambito territoriale.