Il 2024 lo definisce soprattutto "l’anno delle occasioni mancate per la provincia di Grosseto sotto il Governo Meloni, con l’unica eccezione parziale della legge sul Consorzio della Laguna di Orbetello, che almeno ha ottenuto l’approvazione alla Camera dei deputati ed è ora in discussione al Senato". C’è poco da salvare, insomma, per l’onorevole Marco Simiani (Pd), nel bilancio delle cose fatte.
Perché, onorevole?
"Perché le promesse non mantenute sono numerose e riguardano tutti i territori e molteplici settori, nonostante gli atti parlamentari e le proposte emendative presentate in questi dodici mesi".
Ad esempio?
"Ad esempio, la strada Tirrenica, nonostante gli annunci del Governo e del ministro Salvini, ha subìto un definanziamento di 40 milioni di euro (la nostra proposta in legge di bilancio era stata di 300 milioni per 6 anni). Inoltre, le risorse per il completamento della Due Mari nel lotto 0 a Siena, ma soprattutto nella zona aretina, sono state sistematicamente ignorate. Sui 30 milioni stanziati per la bonifica ad Orbetello dell’area ex Sitoco dal governo Renzi, ben 28 milioni sono stati tagliati nel 2023 e ancora non sono stati restituiti. Nessun intervento è stato attuato per contrastare e prevenire il dissesto idrogeologico, nonostante il nostro emendamento sul finanziamento dell’invaso sull’Albegna per la riduzione del rischio idraulico in località Marsiliana. E potrei continuare".
Ci sono altre criticità?
"Sicuramente in tema di sicurezza: la nostra provincia necessita di più agenti, di presìdi territoriali, di commissariati e non di un esercito di poche unità militari. Per quanto riguarda la sanità, la spesa pubblica è ai minimi storici e le uniche risorse aggiuntive provengono dalla Regione Toscana, che ha finanziato non solo servizi nelle aree marginali, ma anche nuove strutture ospedaliere di prossimità".
Però almeno la legge sulla laguna...
"E’ frutto di un confronto serio e costruttivo, perché è così che si ottengono i risultati. L’unica speranza risiede in un cambiamento di rotta da parte della maggioranza parlamentare, se riuscirà a liberarsi dalle imposizioni della Premier Meloni. Comunque per la laguna le risorse stanziate sono insufficienti, ma ci auguriamo che la discussione al Senato possa portare a un aumento delle stesse, in modo tale da consentire l’operatività del Consorzio entro la fine dell’anno".
Che 2025 vede per il Pd?
"Un anno cruciale per la gestione politica di due prossimi appuntamenti elettorali: le elezioni regionali e quelle amministrative a Grosseto, previste sì tra due anni ma su cui dovremo mettere le basi già dai prossimi mesi. Quest’ultima rappresenta per noi la sfida più importante. Per questo dobbiamo prepararci, non solo dal punto di vista programmatico ma anche nella formazione del gruppo dirigente che lo interpreterà".