
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump mentre firma uno degli innumerevoli provvedimenti sui dazi
Inevitabilmente i dazi introdotti dagli Usa anche sui prodotti europei stanno accendendo molti dibatti in politica, il fronte delle opposizioni denuncia una politica proibizionista di Trump che potrebbe fare molto male alla nostra economia. "Oltre 10 miliardi di euro all’anno: sono queste le esportazioni della Toscana negli Stati Uniti che avranno sicuramente ripercussioni dopo l’aumento dei dazi deciso da Trump. – ha detto Marco Simiani, deputato Pd - Gli Usa sono infatti il primo partner commerciale di molti territori come ad esempio della Maremma per i prodotti agroalimentari. Senza dimenticare le ripercussioni negative in altri settori chiave dell’economia regionale come la farmaceutica nelle province di Livorno e Siena e la gioielleria e metalli nelle provincia di Arezzo. Le nostre imprese sono sotto attacco, l’occupazione e l’economia sono a rischio ma il governo continua a ignorare il problema: la premier Meloni minimizza mentre il vice premier Salvini continua addirittura a dire che i dazi sono un’opportunità. Siamo sconcertati da una destra che invece di reagire continua a lodare Trump". Giacomo Termine, segretario PD Federazione di Grosseto a proposito dell’ultima manovra del presidente americano ha detto: "E’ una manovra sconsiderata - miope e profondamente dannosa per l’economia globale. Colpire indistintamente amici e nemici, alleati e competitor, significa voltare le spalle alla cooperazione internazionale che danneggia anche territori come il nostro, che da anni investono in qualità, innovazione e relazioni commerciali ". Poi Termine si chiede: "Non possiamo non chiederci: da che parte stanno i trumpisti locali".
N.C.